mercoledì 2 ottobre 2019

Stante: verbo, aggettivo e preposizione impropria

Due parole sul participio presente del verbo stare ("stante") che, come tutti i participi, può avere valore di verbo e di aggettivo. Mantiene il suo valore verbale in determinate espressioni come, per esempio,  seduta stante, vale a dire nel corso di una seduta. Ha valore aggettivale nelle locuzioni nel mese stante, nella settimana stante ecc., ossia nel mese corrente, nella settimana in corso. Può svolgere anche la funzione di preposizione impropria con il significato di "per", "a causa di": stante la forte nevicata non sono potuto uscire. Se non cadiamo in errore è l'unico participio presente che gode di questo "privilegio".

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Stupisce, e non poco, il constatare che gli esperti dell'Accademia della Crusca non usino/usano l'iniziale maiuscola con i nomi indicanti un'area geografica, contravvenendo alla "legge della Lingua" (meglio, forse, alla "consuetudine linguistica"). Leggiamo, infatti, da "Risposte ai quesiti" del sito dell'Accademia: «Un lettore ci segnala l’uso di pedancola, come sinonimo di passerella, nella segnaletica stradale del cuneese, e ci chiede se si tratti di un piemontesismo». Cuneese, dunque, vuole la maiuscola trattandosi di un'area geografica. Il Treccani in rete riporta: «cuneése (o cuneènse) agg. e s. m. e f. – Della città e provincia piemontese di Cuneo; come sost., abitante, originario o nativo di Cuneo. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola, il Cuneese, il territorio di Cuneo». Un altro esempio, sempre dal Treccani: «bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.), il territorio della provincia di Belluno; (…)».

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La parola proposta da questo portale: buiccio. Sostantivo maschile sinonimo di penombra. Tratto da "buio" con l'aggiunta del suffisso "-iccio"  [dal latino "-iciu(m)"]. Questo suffisso si usa, generalmente, per formare i diminutivi (spesso con una connotazione negativa).  Buiccio alla lettera sta, dunque, per "piccolo buio".

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