venerdì 18 ottobre 2019

Le stranezze dell'italico idioma

Il dermatologo, l'urologo, l'oncologo, il ginecologo, il cardiologo, l'allergologo ecc, stando all'etimologia, non sono medici,  ma studiosi, esperti delle varie branche della medicina. Il cardiologo, insomma, secondo l'etimologia, non cura le varie patologie cardiache ma le studia.
    I sostantivi in oggetto, infatti, sono composti con il suffisso "-logo"   che significa "scienza", "studio", "discorso", "parola", "racconto" e concorre alla formazione di numerose parole del linguaggio scientifico .
   Sono medici, invece - sempre secondo l'etimologia - il pediatra, lo psichiatra, l'odontoiatra, il fisiatra, il geriatra, l'otoiatra, l'otorinolaringoiatra, insomma tutti i sostantivi terminanti in "-iatra". Il predetto suffisso, tratto dal greco "iatròs" (medico) significa, infatti, "colui che cura". Il dermatologo, quindi, si dovrebbe chiamare "dermatoiatra", l'urologo "uroiatra", il ginecologo "ginecoiatra, il cardiologo "cardioiatra" ecc.  
   Non capiamo, proprio non capiamo, queste stranezze linguistiche. Colpa dei lessicologi (qui il suffisso "-logo" non fa una piega) che hanno coniato "maldestramente" i termini su riportati? Confidiamo nell' «illuminazione» di qualche linguista.
PS.: In Googlelibri si trovano dermoiatra e ginecoiatria.

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Sul sito dell'Accademia della Crusca in "risposte ai quesiti" abbiamo trovato questo. Ma non ci sembra che spieghi  il motivo per cui il suffisso di alcuni specialisti è "-iatra" e quello di altri è "-logo".
Nell'intervento 'cruscano' abbiamo letto, inoltre e con somma meraviglia, un "tutt'ora"; tale grafia, in luogo di tuttora, nella lingua 'moderna' è ritenuta errata e legata soprattutto a scritti poco sorvegliati.





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