I linguisti Valeria Della Valle e Giuseppe Patota scrivono - nel loro pregevole volumetto "Viva il congiuntivo!" - che il presente congiuntivo del verbo "apparire" è: appaia/appaia/appaia/appariamo/
appariate/appaiano. Giustissimo.
Avrebbero fatto un lavoro ancora piú pregevole se avessero specificato che le prime tre persone singolari e la terza plurale possono essere coniugate anche con l'inserimento dell'infisso "-isc-" tra il tema e la desinenza: apparisca/apparisca/apparisca/appariscano (ciò vale anche per il presente indicativo: apparisco/apparisci/apparisce/appariscono). Probabilmente avrebbero evitato uno zezzío (rimprovero) al figlio di un nostro carissimo amico perché in un componimento ha scritto: «Speriamo che quell'uomo cattivo non apparisca piú nei miei sogni».
Sicuramente il giovinetto ha adoperato la forma "incriminata" ma non errata (apparisca) inconsapevolmente; ma è grave, gravissima, l'ignoranza del docente. Sarà uno di quegli insegnanti formati dalla scuola di oggi, dove, a furia di riforme e controriforme è stata "riformata" anche la lingua di Dante. Poveri noi!
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La parola proposta da questo portale: chietineria. Sostantivo femminile sinonimo di "ipocrisia", "bigotteria".
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