giovedì 19 dicembre 2024

Ovvero, oppure, o e né

 


C'erano in tempi lontani, nel tranquillo e ridente villaggio di Lessicoville, nel regno della Lessicologia, due fratelli gemelli: Ovvero e Oppure. Questi fratelli, per la loro gemellanza, venivano spesso confusi dai cittadini, ma avevano funzioni molto distinte e importanti nella comunicazione. Nello stesso villaggio, accanto a loro, vivevano anche altre preposizioni: O e Né. Queste avevano compiti diversi dai gemelli, ma i fruitori facevano una gran confusione. Per ovviare a ciò, la Saggia Maestra di Grammatica tenne una lezione speciale per insegnare ai cittadini di Lessicoville l'uso corretto delle preposizioni disgiuntive e la differenza tra Ovvero e Oppure.

"Benvenuti, cari amici," iniziò la Maestra. "Oggi impareremo l’uso corretto delle preposizioni disgiuntive. Queste parolette, come 'ovvero', 'oppure', 'o', e 'né', servono per presentare scelte alternative o chiarimenti, ma bisogna usarle nel modo corretto."

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a Maestra chiamò a sé i due fratelli perché spiegassero agli astanti la loro differenza. "Io sono Ovvero," cominciò il primo fratello. "Il mio compito è quello di fornire una specificazione o un chiarimento di ciò che è stato detto o fatto. Vediamo con un esempio, 'Il re di Lessicologia, ovvero il sovrano dello Stato.' Qui, aggiungo un'informazione che specifica chi è il re."

P
oi intervenne Oppure: "Io, invece, sono Oppure. La mia mansione è quella di presentare una scelta alternativa. Per esempio: 'Vuoi una mela oppure una pera?' Qui, offro due opzioni tra cui scegliere. Si presti la massima attenzione, quindi, siamo gemelli ma non sinonimi, anche se i ‘sacri testi’ (grammatiche e vocabolari) ci smentiscono. A costoro poniamo una domanda: se siamo “uguali”, se abbiamo, cioè, la medesima funzione possiamo dire, per esempio, ‘preferisci il cioccolato ovvero la crema?’ ”.

S
ubito dopo riprese la parola la Maestra, che continuò: "Abbiamo anche altre preposizioni disgiuntive importanti come O e Né. La prima si usa per presentare o proporre delle alternative: 'Vuoi andare al cinema o a teatro?' La seconda, Né, si adopera in frasi negative per indicare che nessuna delle alternative è valida: 'Non voglio né la mela né la pera’. E qui si presti ancora attenzione perché non si deve mettere mai la virgola dopo il sostantivo che precede la seconda negazione."

P
er chiarire ancora meglio il loro corretto uso i gemelli decisero di raccontare il fortuito incontro con il loro amico Sebastiano, che disse loro: "Sto cercando di scrivere un invito per il compleanno di mia sorella ma non so se dovrei scrivere 'Vieni alla festa oppure resta a casa' o 'Vieni alla festa ovvero resta a casa'."

"T
i aiutiamo di buon grado. Devi usare oppure perché stai offrendo una scelta tra due alternative. Come, per esempio, 'Vuoi andare al cinema oppure a teatro?'"

L
a Maestra di Grammatica aggiunse un altro esempio per specificare l'uso corretto di ovvero: "Se dovessi dire, 'Il mago del villaggio, ovvero l'uomo con una sola gamba, vive nella torre,' userei ovvero per specificare chi è il mago."


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Ma Roma quante stanze ha? A questa domanda possono rispondere solo gli operatori dell’informazione.



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