Viveva una volta, nel pacifico regno di Sintassi, un anziano docente universitario soprannominato, benevolmente, nonno Negato. Questi era famoso per la sua conoscenza profonda delle norme grammaticali, in particolare della complessa “arte” della doppia negazione. Tutti i sudditi del regno si rivolgevano a lui per qualsivoglia dubbio linguistico-grammaticale.
Un giorno, l'aula dove nonno Negato teneva le lezioni fu
presa d'assalto da un gruppo di giovani parole, desiderose di
apprendere i segreti della grammatica, per ascoltare una delle sue
famose lezioni. "Cari amici," esordì nonno Negato, "oggi
parleremo della doppia negazione e delle insidie che può celare, se
non si presta la massima attenzione."
Le giovani
parole erano tutte a bocca aperta, pronte a imparare. "La doppia
negazione," spiegò il saggio grammatico, "si ha quando due
negazioni, due ‘non’ per esempio, si incontrano nella stessa
frase. Quando ciò accade le due negazioni molto spesso si annullano creando
un'affermazione. La frase, che di primo acchito sembra negativa, è,
invece, affermativa."
Al fine di rendere tutto più
chiaro nonno Negato fece un esempio. "Prendiamo la frase: 'non
possiamo non riconoscere la bontà di quanto è stato detto.' Qui,
'non possiamo' e 'non riconoscere' si combinano dando vita a un'affermazione: 'riconosciamo.'"
Le giovani parole
erano sempre più affascinate, ma nonno Negato sapeva che le
giovinette avevano ancora molto da imparare. "Dovete fare molta
attenzione – proseguì - all'uso della preposizione impropria
'senza' assieme alla doppia negazione, perché questo connubio, che si potrebbe definire un 'incesto linguistico', può
stravolgere il significato della frase."
Per spiegare
meglio il concetto Negato fece un altro esempio: “non possiamo non
riconoscere, senza un pizzico di orgoglio, di essere riusciti nel
nostro intento.” Le parole si guardarono confuse, ma il saggio
grammatico chiarì: "Questa frase, con il 'senza' e i due ‘non’,
manifesta il contrario di ciò che si vuole esprimere. I due ‘non’
affermano, la frase, pertanto, recita: ‘non possiamo non
riconoscere (riconosciamo) senza un pizzico di orgoglio (…)’
.”
Per ovviare a questa ambiguità nonno Negato suggerì
una soluzione semplice: "Dovete sostituire 'senza' con la
preposizione 'con'. In questo modo la frase corretta diventa: 'Non
possiamo non riconoscere (riconosciamo) con un pizzico di orgoglio
(…)’ .”
Le giovani parole, felici per quanto
avevano appreso, ringraziarono nonno Negato per la sua magistrale
lezione. Da quel giorno in poi si impegnarono a usare correttamente
la doppia negazione e a prestare molta attenzione alle parole che
potevano cambiare il senso della frase.
(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauras@iol.it)
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