sabato 28 dicembre 2024

Lo "spurghista" ovvero il manutentore dell'impianto fognario


C'
era una volta, tanti anni fa, in un regno nascosto sotto le strade delle città, un mondo segreto e affascinante, fatto di tunnel e canali. Questo era il Regno delle Fogne, un luogo dove l'acqua scorreva incessantemente e dove ogni giorno qualcuno doveva prendersi cura delle tubature, dei tombini e dei canali di scolo. Gli abitanti di questo regno sotterraneo erano persone laboriose e dedite, ma avevano un problema: erano prive di un nome preciso che definisse il loro mestiere.

Il re delle fogne, sua maestà Fognaldo, indisse un'assemblea nel grande salone sotterraneo per discutere del problema. Tutti gli addetti alla manutenzione delle fogne affollarono il salone, dai più giovani apprendisti ai più esperti operai. "Cari sudditi e amici," iniziò Fognaldo, "da troppo tempo lavoriamo in queste fogne senza avere un nome che ci qualifichi. Ciò crea confusione e non rende giustizia al nostro duro lavoro. Abbiamo bisogno di un nome che indichi chi siamo e cosa facciamo per la comunità."

Gli astanti si guardarono scambiandosi idee e suggerimenti. Uno propose "fognista", un altro "cloachista", ma nessuno dei termini sembrava fare alla bisogna. Alla fine, una giovanissima operaia, Cloachilde, si fece avanti timidamente. "Vostra maestà," esordì, "e se ci chiamassimo 'spurghisti'? Il nostro compito è quello di spurgare le fogne, liberarle dai detriti e mantenerle pulite. Questo nome potrebbe specificare molto bene ciò che facciamo."

Cloachilde spiegò all’assemblea che il termine proposto, "spurghista", era formato combinando il sostantivo “spurgo” (derivato di “spurgare”, pulire) con il suffisso "-ista", atto a indicare una persona che svolge una attività, una professione o un mestiere. "Spurghista", pertanto, definisce alla perfezione chi si occupa della pulizia delle fogne.

Re Fognaldo rifletté sulle parole della giovane Cloachilde e un grande sorriso comparve sul suo volto. "Hai ragione da vendere, mia cara e fedele suddita," disse. "Il termine 'spurghista' è perfetto. È chiaro, diretto e definisce esattamente il nostro mestiere. Da oggi, saremo conosciuti come spurghisti. E che gli araldi lo diffondano".

La notizia, grazie ai banditori, si sparse rapidamente in tutto il Regno delle Fogne e presto anche il mondo di sopra cominciò a usare questa neoformazione. Gli spurghisti divennero conosciuti e rispettati per il loro lavoro, mantenendo le città pulite. Il termine "spurghista" fu accolto con entusiasmo e, finalmente, gli operai delle fogne avevano un termine che rendeva onore alla loro mansione.

 

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La lingua “biforcuta” della stampa

Il fermo risale al 19 dicembre. Il caso è seguito dalla presidenza del Consiglio e dalla Farnesina. Oggi la reporter ha ricevuto la visita dell’ambasciatrice italiana in carcere a Teheran

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È stata abolita l’immunità diplomatica? L’ambasciatrice è in carcere nella capitale iraniana.



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