mercoledì 29 gennaio 2025

Il "binarista"



V
iveva tanto tempo fa, in un piccolo villaggio circondato da colline verdi e fiumi cristallini, un giovane che sognava di diventare un esperto manutentore di binari ferro-tranviari. Il giovane, Leo, fu preso sotto l'ala del vecchio Maestro Ferro, un veterano che aveva dedicato l’intera vita a mantenere i binari sicuri e funzionanti.

All’alba Maestro Ferro e Leo si recavano ai binari. Maestro Ferro insegnava a Leo come ispezionare le rotaie per trovare eventuali difetti e come utilizzare gli strumenti per ripararle. Un giorno, durante una delle loro solite ispezioni, Leo notò qualcosa di insolito: uno dei binari sembrava leggermente fuori allineamento.

Ricordando gli insegnamenti ricevuti - il giovane sapeva che anche il più piccolo difetto poteva portare a problemi più grandi -  non perse tempo, si avvicinò a Maestro Ferro e, con molta umiltà, gli segnalò l'anomalia.

M
aestro Ferro sorrise orgoglioso. "Hai fatto bene, amico Leo. La chiave per essere un buon manutentore non è solo nella formazione tecnica, ma anche nella trasparenza e nell'onestà. Ogni volta che trovi qualcosa di strano è importante parlarne e affrontarlo subito."

A
ssieme ripararono il binario, assicurandosi che fosse perfettamente allineato e sicuro per i treni che passavano. Col tempo, Leo divenne un esperto manutentore ferroviario, conosciuto e stimato da tutti per la sua dedizione al lavoro, per la precisione e per la trasparenza.

Un giorno d’estate, Leo e Maestro Ferro decisero di dare un nome a colui che esercitava questo mestiere: "binarista". Sottoposero il temine all’esame di un anziano linguista il quale si congratulò con loro perché ritenne perfetto il neologismo lessicale per la sua trasparenza."Binarista", infatti, è chiarissimo perché composto del sostantivo binario e del suffisso “-ista”, confisso che designa una professione, un mestiere o un’attività.


Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauras@iol.it)




Nessun commento: