In un mondo, non molto lontano, c’erano due regni vicini: il Regno della Certezza e quello della Sicurezza.
Nel primo viveva
un grande saggio, Accertare. Questi era noto per la sua abilità nel
verificare ogni dettaglio di qualunque cosa. Il suo nome proveniva
dallo spagnolo "acertar" che significa "rendere
certo," "verificare". Tutti si affidavano a lui per
stabilire, con la massima precisione, le cause dei problemi e per
trovare soluzioni basate su fatti concreti.
Un giorno, una
misteriosa malattia colpì gli alberi del regno, e il Re della
Certezza convocò subito Accertare perché risolvesse il problema.
"Accertare, dobbiamo sapere, con esattezza, cosa sta causando
questa malattia," disse sua maestà. Accertare, con i suoi
strumenti e con le sue ricerche, si mise al lavoro. Dopo alcuni
giorni di laboriose indagini, il grande saggio fu in grado di
stabilire, con la massima certezza, che un tipo raro di insetto era
il responsabile del problema.
Nel regno vicino, quello
della Sicurezza, risiedeva un giovane cavaliere, Assicurare. Costui
era famoso per dare fiducia e garanzia a chiunque fosse in
difficoltà. Il suo nome rifletteva il latino "*assecurare"
(da “securus”) che significa "rendere sicuro,"
"garantire" e simili. La gente trovava conforto nelle sue
parole e si sentiva rassicurata dalla sua presenza.
Quando
il Re della Sicurezza venne a conoscenza dei problemi che
affliggevano il Regno della Certezza si offrì di inviare Assicurare
affinché potesse dare il suo aiuto. Quando il giovane cavaliere
arrivò si rivolse agli abitanti, quasi terrorizzati: "Non
temete, vi assicuro che troveremo una soluzione e tutto andrà per il
meglio". Le sue parole arrecarono conforto e tranquillità alle
persone, anche se il problema non era ancora risolto.
Accertare
e Assicurare unirono le forze. Accertare, con la sua certezza sui
fatti, e Assicurare, con la sua capacità di dare sicurezza alle
persone, trovarono una soluzione. Gli alberi, dunque, furono salvati
grazie alle indagini di Accertare e alla rassicurazione di
Assicurare, che lavorarono assieme per trovare e dare alle piante malate un antidoto
efficace.
Alcuni abitanti dei due regni ritenevano, chissà
perché, che il saggio Accertare e il cavaliere Assicurare fossero la
stessa persona che si spostava da un regno all’altro, ma ben presto
capirono la differenza cruciale perché avevano compiti diversi: Accertare si occupava di
verificare e rendere certi i fatti, Assicurare offriva garanzie e
tranquillità.
Grazie alla collaborazione di
Accertare e Assicurare, i due regni prosperarono in armonia,
dimostrando, così, che la verifica dei fatti e la garanzia di
sicurezza possono andare di pari passo. La gente imparò a fidarsi
sia della certezza dei fatti sia della rassicurazione, sapendo che
entrambe erano indispensabili per affrontare le sfide della vita.
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La lingua “biforcuta” della stampa
Zuckerberg indossa un orologio da 900.000 dollari per annunciare la fine del fact check di Meta
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Il verbo indossare riferito a un orologio non ci sembra appropriato, se non errato.
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Santoro, Augias e Dago. Quelli che irridevano le trattative di Giorgia
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Correttamente: irridevano alle trattative di Giorgia. Il verbo irridere è transitivo e intransitivo. Quando sta per “farsi beffe” di qualcosa è intransitivo.
(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauras@iol.it)
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