di Salvatore Claudio
Sgroi *
Nel quotidiano "La Sicilia" di Catania, lunedì 28 ottobre,
il lettore si è imbattuto in un articolo che occupava gran parte della pagina
11 "Società & cultura" dal titolo sensazionale: "Il
siciliano? Deriva dal sanscrito".
Una fake-news invero, come ben sa qualunque studente universitario di primo
anno che abbia seguito un corso di Linguistica Generale o di Filologia romanza
o di Storia della lingua italiana.
Una fandonia che rischia solo di generare confusione nei lettori
senz'alcuna seria preparazione linguistica. Una fandonia che l'articolista
riprendeva acriticamente dal testo lì indicato di Alfredo Rizza I siciliani:
gli ariani siamo noi.
Che il siciliano derivi dal sanscrito, e che i Siculi siano i Siciliani
attuali, sono opinioni a dir poco bislacche. Il siciliano deriva dal latino
volgare, poi arricchito da successivi prestiti.
Il latino volgare è membro del "gruppo italico" con forse il
Siculo, e tante altre lingue, tra cui il gruppo indo-iranico, di cui fa parte
sì il sanscrito, che non è certamente la madre del siciliano, né la madre di
tutte le altre lingue indoeuropee, risalenti al proto-indoeuropeo.
Che gli esempi siciliani citati nell'art. (accattari 'comprare', ammucciari
'nascondere', ammugghiari 'avvolgere', causi 'calzoni', carusu
'ragazzo', sciara ''luogo sterile e petroso'; 'lava' ecc.), siano quindi
riconducibili al sanscrito è pura allucinazione.
Il lettore farebbe bene a leggere in Wikipedia le istruttive voci su il
"Siculo", "Siciliano" e per l'etimologia consulti il
fondamentale Vocabolario storico-etimologico del siciliano di Alberto
Varvaro (Palermo-Strasburgo, Centro di studi filologici e linguistici
siciliani-Editions de Linguistique et Philologie 2014, 2 voll.), e M.
Cortelazzo-C. Marcato I dialetti italiani. Dizionario etimologico Utet
1998. Dove apprenderà che "Càusi continua il lat. calcea 'calzatura'";
che Accattari 'comprare' deriva "da un lat. *accaptare,
rifacimento di 'acceptare'"; -- che Ammucciari 'nascondere'
viene "dal fr. ant. muchier"; -- che Ammugghiari
'avvolgere' "in Sicilia è possibile si tratti di italianismo",
"ovvero prestito ant. dall'it.", it. ant. invogliare; -- che Sciara 'luogo sterile e
petroso' è voce "Probabilmente di origine araba". Invece Mattanza
deriva dallo spagnolo matanza, come indica anche un dizionario della
lingua italiana, quale il De Mauro 2000, trattandosi di un sicilianismo
presente pure in italiano, ecc.
Badi ancora il lettore a non lasciarsi ingannare dalla omonimia del citato
Alfredo Rizza con un secondo Alfredo Rizza, vero linguista, con le carte in
regola, operante nell'Università di Verona.
P.S. Da un precedente art. di Ivan Scinardo del 23 marzo 2013, che anticipava
le amenità sanscrite del siciliano (Dialetto siciliano? Potrebbe derivare dalla lingua
sanscrita) si apprende che il primo Alfredo Rizza è un
"funzionario tecnico del Comune di Acireale".
2 commenti:
Istintivamente direi che la bufala sia questo attacco all'articolo ma,civilmente le chiedo di informarsi sui ritrovamenti archeologici "seri"
All’anonimo, attardato e pervicace, lettore consiglierei di “scavare” nella storia studiando (“seriamente”) un comune manuale di linguistica storica come quello di S. Luraghi (Carocci ed.), o di F. Fanciullo (il Mulino), o di E. Magni (Pàtron), ecc.
prof. S.C.Sgroi
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