giovedì 12 agosto 2021

Il poltrone e il bastardo

 Colui che agli impegni e alla responsabilità del lavoro preferisce l’ozio viene definito, comunemente, “poltrone”. Questo termine – è interessante ‘scoprirlo’ – proviene, attraverso un viaggio etimologico affatto originale, da un vocabolo non piú in uso: poltro. Questo, a sua volta, dal latino “pullus” (‘piccolo’, riferito a tutti gli animali, quindi anche al puledro). Il poltro (puledro), dunque, indicava un animale da soma e, per ‘simpatia’, un divano, un letto. Da poltro, con l’accrescitivo femminile, si è formata la voce “poltrona”, con il significato a tutti noto, e da questa “poltrone”, appunto: colui che alla fatica del lavoro preferisce una comoda e rilassante… poltrona.

E a proposito di animali da soma, il termine “bastardo” non vi dice nulla? I vocabolari dicono che con la voce ‘bastardo’ si intende colui che è «nato da genitori non legittimamente coniugati». Perché? Perché originariamente questi figli erano concepiti sul “basto”, vale a dire sulla “rozza sella imbottita per muli e asini”.

***

La parola proposta da questo portale: galuppo. Sostantivo maschile con il quale si indica un uomo vile e abbietto. Per l'origine si veda qui.

4 commenti:

Nicola de Veredicis ha detto...

Un’ altra possibilità è che "bastardo" derivi da un membro del “corps de bast”, riferendosi alla divisione di un esercito francese che arrivava in città con le loro selle da soma la notte prima delle truppe, e partiva il giorno dopo, in modo che potesse badare alle vettovaglie dell’esercito, e anche fare ricognizione avanzata. Ciò significava che per due giorni essi avevano libero accesso a tutte le donne della città, le quali erano quindi quelle che più probabilmente erano la causa della prole illegittima della città.

Anonimo ha detto...

Una domanda per gli esperti. Il verbo bastare è per caso un deverbale di basto?

Renato P.

Fausto Raso ha detto...

Cortese Renato,
non un deverbale ma un denominale derivando, secondo Ottorino Pianigiani, da basto, appunto.

Anonimo ha detto...

Non avrei mai pensato che bastardo e bastare avessero in comune la parola basto.
Chissà da dove viene poi la parola basto. Dal persiano pus? O da altro? E c'è un qualche collegamento con la parola bastone?

Renato P.