giovedì 13 giugno 2019

I trabocchetti del prefisso "ri-"

Molto spesso il prefisso "ri-" ("re-") è adoperato erroneamente, si presti attenzione, quindi, perché i trabocchetti sono dietro l'angolo. Questo prefisso, dunque, premesso a sostantivi e verbi vi connette il concetto, meglio, l'idea di "indietro", "contro" ma soprattutto il significato "di nuovo". Quando acquisisce quest'ultima accezione precisa la ripetizione dell'azione indicata dal nome o dal verbo.
  
 È pertanto erroneo l'uso di tale prefisso quando l'azione (o il fatto) accade "per la prima volta". Quest'uso, spudoratamente errato, si riscontra, particolarmente, nei "massinforma" (mezzi di comunicazione di massa), vale a dire giornali e radiotelevisioni. Vediamo qualche esempio piluccando qua e là, in parentesi la voce corretta, quella senza il prefisso "ri-".
   Sono state richieste (chieste) informazioni piú dettagliate alla questura della città di provenienza dei banditi; il ferito ha aperto gli occhi per un istante, poi li ha richiusi (chiusi) per sempre; la sconfitta di Caporetto è stata, finalmente, rivendicata (vendicata) [in questo caso, a nostro avviso, è errato anche il verbo: si rivendica qualcosa, un diritto, per esempio]; la giovane contessa ha ricercato (cercato) il cagnolino in tutti i luoghi dove è stata, ma non lo ha ritrovato (trovato); il viaggio non è stato molto lungo: eppure gli anziani coniugi hanno risentito (sentito) la stanchezza; il regista è rimasto soddisfatto perché la prima ripresa (presa) cinematografica della scena è andata benissimo. Potremmo continuare, ma ci fermiamo qui.

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Dal TgLa7 all'interno della trasmissione "L'aria che tira" del 14 - 6 - 2019:

"Si stanno scambiando le accuse reciproche"
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Non commentiamo...
 

2 commenti:

Monmartre ha detto...

Buon giorno,
ogni tanto anch'io m'accorgo della non correttezza del prefisso ri, ma è molto difficile evitarlo: siamo circondati da usi improprî e ne stiamo perdendo l'orecchio.
La sua frase «Quest'uso, spudoratamente errato, si riscontra, particolarmente, nei "massinforma"» ne è un esempio. Bastava "...s'incontra, particolarmente…".
Andando poi sul Treccani, ho scoperto che "riscontrare" non esiste col significato di trovare. Avrei perso mille scommesse.
Grazie a lei scopro sempre qualcosa che non sapevo; da oggi proverò a usare "riscontrare" con maggior pertinenza.

Grazie

Fausto Raso ha detto...

Ha ragione, cortese Monmartre,
sarebbe stato "piú corretto" se avessi scritto "s'incontra", anche se, in questo caso, "riscontrare" vale - come riporta il vocabolario Sabatini Coletti - ".Rilevare qlco., spec. di negativo, da qualche parte: r. molti errori nelle bozze del libro".
Cordialmente