L'accademico scrive, tra l'altro, «(...) Il verbo va al gerundio, modo tipico di questa tipologia di frasi subordinate, pienamente verbale anche se mascherata dalla rigidità polirematica (cioè dall’essere ormai quasi una locuzione fissa). Vediamone qualche esempio impeccabile (attinto al corpus DIA-Coris) da usi di lingua molto formale come quella burocratico-amministrativa (...)».
Ci lascia molto perplessi quell' «attinto
al». Se non cadiamo in errore, il verbo "attingere" si costruisce con
la preposizione "da/dal" quando sta per "ricavare",
"prendere", "estrapolare" [ed è il caso in questione: attinto (preso) dal corpus DIA-Coris];
la preposizione "a/al" si usa quando il verbo in oggetto significa
"raggiungere", "toccare" e simili.
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