venerdì 2 maggio 2025

Crasi e concrezione: quando le parole si fondono e si trasformano

 

La lingua è un organismo vivo, in costante trasformazione. Suoni e significati si intrecciano, dando origine a nuove forme espressive. Tra i vari fenomeni linguistici che plasmano le parole, la crasi e la concrezione (nota anche come agglutinazione) giocano un ruolo fondamentale, pur operando su piani diversi.

La crasi è un fenomeno fonetico in cui due vocali appartenenti a parole diverse si fondono in un’unica forma, creando un termine più fluido e immediato. Questo processo, diffuso nelle lingue classiche come il greco antico, si riscontra anche in italiano, seppur con minor frequenza. Un esempio chiaro è filindiano (da filoindiano) o filarabo (da filoarabo), dove la vocale finale della prima parola si fonde con quella iniziale della seconda, eliminando il suono intermedio.

Il termine deriva dal greco krásis, che significa "mescolanza" o "fusione", espressione perfetta della semplificazione fonetica che questo processo comporta.

La concrezione (o agglutinazione), invece, opera su un piano morfologico e semantico. Due parole si uniscono in un’unica unità lessicale, perdendo i confini originari e generando un nuovo vocabolo con un significato autonomo. Un caso emblematico è buonanotte, termine nato dall’unione di buona e notte, trasformato in un saluto a sé stante. Un altro esempio è perlopiù, derivante dalla fusione di per e lo più, ormai percepito come un unico avverbio che indica una tendenza generale. Anche dopodiché, derivato dall’unione di dopo e di che, illustra il processo di fusione e semplificazione. Il termine concrezione, invece, ha origini latine: ‘concretio’ (da concrescĕre ‘coagularsi’ , che significa "aggregazione" o "coagulazione", e mette in luce la fusione strutturale tra le parole.

Per concludere queste noterelle. La crasi interviene esclusivamente sul piano fonetico, la concrezione, invece, dà vita a nuove unità lessicali con significati propri, contribuendo all’evoluzione del lessico. La crasi si riscontra particolarmente nelle formazioni linguistiche di derivazione classica o nei composti che subiscono contrazioni naturali per fluidità del parlato. La concrezione, invece, è un fenomeno più comune e vitale nella creazione di parole di uso quotidiano, spesso trasmesse in forma univerbata dall’uso colloquiale alla lingua scritta.

Entrambi i fenomeni mostrano la dinamicità della lingua e la sua capacità di adattarsi alle esigenze comunicative. La crasi tende a semplificare l’articolazione di termini complessi, mentre la concrezione favorisce la nascita di nuove parole ben integrate nel sistema lessicale.

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Morta la persona più anziana del mondo, suor Inah aveva 116 anni. Ora lo "scettro" alla bisnonna inglese Ethel Caterham

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Sì, ci ripetiamo e ci ripeteremo fino a quando gli operatori dell’informazione…

Correttamente: più anziana al mondo.



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