sabato 11 luglio 2020

Dalla "caciara" alla "movida"

Dal dr Claudio Antonelli riceviamo e pubblichiamo

"Movida" è termine spagnolo, usato a bizzeffe dagli organi d'informazione del Belpaese. Esso designa la movimentata vita serale e notturna nelle località di villeggiatura e negli animati quartieri cittadini, soprattutto di sabato. "Movida" evoca il passeggio e l'entrata ed uscita in locali di coppie e gruppi di giovani, vogliosi di divertirsi, con nell'aria voci alte, luci, movimento, rumori...
In fondo si tratta della vecchia, intramontabile "caciara". Pasolini, gran linguista, rese onore a "caciara" termine casareccio, andato ormai a farsi benedire: "Tutta una gran confusione, una gran allegria, la caciara del sabato sera."
Cosa volete... l'omologazione e l'appiattimento, dovuti al progresso e alla modernizzazione da lui denunciati con veemenza, hanno finito con l'espropriarci delle nostre vecchie, familiari, "caciara", "cagnara", "baldoria", “baraonda”...

 Treccani: 
Caciara: [prob. da gazzarra raccostato a caciara nel senso di 'luogo dove si fabbrica il cacio'], roman. – Trambusto, cagnara: far caciara; che è ’sta caciara?"

De Mauro:
Cagnara: Gran confusione, chiasso disordinato: dalla porta dell’aula si sentiva provenire una gran cagnara; far cagnara far chiasso, baldoria.

    Grande Dizionario Hoepli Italiano di Aldo Gabrielli:
Baldoria: Manifestazione chiassosa di allegria fatta da più persone insieme; festa rumorosa: far baldoria.oggi è giorno di baldoria.

Lo Zingarelli:
Baraonda: Confuso e tumultuoso movimento di gente.







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