"Movida" è termine spagnolo, usato a bizzeffe dagli organi d'informazione del Belpaese. Esso designa la movimentata vita serale e notturna nelle località di villeggiatura e negli animati quartieri cittadini, soprattutto di sabato. "Movida" evoca il passeggio e l'entrata ed uscita in locali di coppie e gruppi di giovani, vogliosi di divertirsi, con nell'aria voci alte, luci, movimento, rumori...
In fondo si tratta della vecchia, intramontabile "caciara".
Pasolini, gran linguista, rese onore a "caciara" termine casareccio,
andato ormai a farsi benedire: "Tutta una gran confusione, una gran
allegria, la caciara del sabato sera."
Cosa volete... l'omologazione e l'appiattimento, dovuti al progresso e alla
modernizzazione da lui denunciati con veemenza, hanno finito con l'espropriarci
delle nostre vecchie, familiari, "caciara", "cagnara",
"baldoria", “baraonda”...
Treccani:
Caciara: [prob. da gazzarra raccostato a caciara
nel senso di 'luogo dove si fabbrica il cacio'], roman. – Trambusto, cagnara: far
caciara; che è ’sta caciara?"
De Mauro:
Cagnara: Gran confusione, chiasso disordinato: dalla porta dell’aula si sentiva provenire una gran cagnara; far cagnara far chiasso, baldoria.
Grande Dizionario Hoepli
Italiano di Aldo Gabrielli:
Baldoria: Manifestazione chiassosa di allegria fatta da più persone insieme; festa
rumorosa: far baldoria.; oggi è
giorno di baldoria.
Lo Zingarelli:
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