venerdì 5 giugno 2020

Vieppiú? No, viepiú o vie piú


Stupisce ─  e non poco ─  il constatare che il vocabolario Garzanti in rete attesti/a il lemma "vieppiú", cioè l'avverbio che significa "sempre piú", "molto piú", come prima occorrenza e alla voce corretta "viepiú" rimandi a quella errata "vieppiú". Il termine in oggetto ─ che si può scrivere anche in grafia analitica (due parole)  ─  non richiede assolutamente il raddoppio della consonante "p".  Questo "vie" , infatti, alterazione dell'antico avverbio "via", adoperato come rafforzativo nei comparativi, non richiede il raddoppiamento della consonante che segue. Qui e qui.
Il De Agostini (sapere.it) registra, addirittura, la voce corretta (viepiú) variante di quella errata (qui).

***

La parola proposta da questo portale: idolopèia. Sostantivo aulico femminile composto con le voci greche "eìdolon", immagine, figura e "poièo", io formo, io faccio. Figura retorica attraverso la quale chi scrive fa agire o parlare un fantasma o un morto.

Nessun commento: