Riproponiamo quanto scrivemmo,
qualche anno fa, circa il corretto uso del verbo “impegnare” perché… perché i
media continuano ad adoperarlo impropriamente, se non in modo errato.
Le persone
che amano scrivere
e parlare correttamente dovrebbero prestare molta
attenzione – a nostro avviso – sull’uso del verbo impegnare, adoperato molto
spesso in modo improprio (con la “complicità” – sempre a nostro modesto avviso
– di alcuni vocabolari permissivi). Questo
verbo denominale, dunque, composto
con il prefisso “in-” e il sostantivo “pegno”, propriamente significa
dare qualcosa in pegno (anche metaforicamente):
il Tizio ha
impegnato tutti i
mobili di casa
per pagare il
debito; ha impegnato
il suo onore
(uso metaforico) in
questa faccenda. Non
è adoperato correttamente
– come molti
fanno, alla testa i mezzi di
comunicazione di massa – nel significato di “attaccare battaglia” (i soldati
hanno impegnato una feroce
battaglia); nel significato
di “prenotare un tavolo” (ho
impegnato un tavolo per domani sera); nel significato di “occupare una corsia” e
simili (l’automobile ha
impegnato la corsia
di emergenza). In tutti
questi casi ci sono verbi “specifici”, basta consultare un buon vocabolario
della lingua italiana. Qui alcune espressioni corrette "coniate" con il
suddetto verbo.
***
Giornata Mondiale della Lingua Madre. A colloquio con Claudio Marazzini, presidente dell'Accademia della Crusca.
***
Giornata Mondiale della Lingua Madre. A colloquio con Claudio Marazzini, presidente dell'Accademia della Crusca.
Nessun commento:
Posta un commento