giovedì 21 febbraio 2019

Impegnare un tavolo? No, prenotarlo


Riproponiamo quanto scrivemmo, qualche anno fa, circa il corretto uso del verbo “impegnare” perché… perché i media continuano ad adoperarlo impropriamente, se non in modo errato.

Le  persone  che  amano  scrivere  e  parlare  correttamente dovrebbero prestare molta attenzione – a nostro avviso – sull’uso del verbo impegnare, adoperato molto spesso in modo improprio (con la “complicità” – sempre a nostro modesto avviso – di alcuni vocabolari  permissivi).  Questo  verbo denominale,  dunque,  composto  con il prefisso “in-” e il sostantivo “pegno”, propriamente significa dare qualcosa in pegno (anche metaforicamente):  il  Tizio  ha  impegnato  tutti  i  mobili  di  casa  per  pagare  il  debito;  ha  impegnato  il  suo  onore  (uso  metaforico)  in  questa  faccenda.  Non  è  adoperato  correttamente    come  molti  fanno,  alla testa i mezzi di comunicazione di massa – nel significato di “attaccare battaglia” (i soldati hanno impegnato  una  feroce  battaglia);  nel  significato  di  “prenotare un tavolo” (ho impegnato un tavolo per domani sera); nel significato di “occupare una corsia”  e  simili  (l’automobile  ha  impegnato  la  corsia  di emergenza). In tutti questi casi ci sono verbi “specifici”, basta consultare un buon vocabolario della lingua italiana. Qui alcune espressioni corrette "coniate" con il suddetto verbo.


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Giornata Mondiale della Lingua Madre. A colloquio con Claudio Marazzini, presidente dell'Accademia della Crusca.

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