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Se l'arteriosclerosi non ci ha ancora "aggredito" possiamo
affermare che il verbo evocare non è sinonimo di auspicare e simili (come ritiene il redattore che ha formulato il titolo). Si evocano gli spiriti.
Ci affidiamo, in proposito, a tre vocabolari della lingua italiana.
Vocabolario Gabrielli
(in rete): evocare
[e-vo-cà-re]
(èvoco, -chi, èvocano; evocànte; evocàto)
v. tr.
[e-vo-cà-re]
(èvoco, -chi, èvocano; evocànte; evocàto)
v. tr.
1 Richiamare
dal mondo dei morti con arti medianiche: e. le anime dei trapassati,
gli spiriti maligni
2 fig. Richiamare
alla memoria, celebrare: me
ad evocar gli eroi chiamin le Muse Foscolo; e.
gli anni felici
3 DIR Citare
in giudizio
Vocabolario Treccani (in rete): evocare v. tr. [dal lat. evocare, propr. «chiamare fuori», comp. di e-1 e vocare «chiamare»] (io èvoco, tu èvochi, ecc.). – 1. Chiamare, far apparire per virtù magica o medianica
anime di morti o esseri demoniaci, a scopo divinatorio: e. gli spiriti maligni dall’oltretomba; il medium voleva e. l’anima di Napoleone. Con riferimento
all’antichità classica, e. una divinità, invitarla a trasferirsi dalla sede abituale in una sede
nuova, con promessa di maggiore culto (v. evocazione). 2. Per estens., richiamare alla mente, celebrare nell’arte
o in discorsi commemorativi fatti o personaggi illustri: Me ad evocar gli eroi chiamin le Muse (Foscolo ); e. il glorioso passato, le sante memorie, più com. rievocare. Meno bene col sign. di chiamare, in frasi come e. alla ribalta (l’autore, gli attori, ecc.). 3. Nel linguaggio della critica letteraria, descrivere o
narrare non per rappresentazione diretta, ma per suggestione della memoria, in
tono fra lirico e idillico: modo che è stato proprio di alcuni scrittori
italiani contemporanei, affermatisi nel primo dopoguerra, nel clima e nella
poetica della «prosa d’arte», e detti appunto evocativi.
Tommaseo-Bellini (in rete): EVOCARE.
Tommaseo-Bellini (in rete): EVOCARE.
[T.] V. a. Pretto aureo lat., che nel ling. scritto it. non ha i signif. gen. dell'orig., ma usi spec.
Dell'anime de' morti, o d'altri spiriti, chiamati per potestà divina o per arte magica a rivivere o a rispondere o a fare checchessia.
Del rivivere. T. Virg. Poichè fu volta la ruota d'anni mille, sono da un dio evocati al fiume Leteo in grande schiera, ove, immemori del passato, riveggano la luce, e di nuovo incomincino a voler ritornare ne' corpi.
D'altre evocazioni. T. Virg. Mercurio con la verga può dall'Orco evocare le anime. – Ov. Evocare i morti da' sepolcri. = Salvin. Annot. Fier. Buon. 421. (Gh.) Negromante, quegli che indovina, evocando le anime de' morti.
2. Per estens. Fosc. Sepolcr. (Gh.) Me ad evocar gli eroi chiaman le Muse, Del mortale pensiero animatrici. Bellott. in morte di Gius. Bossi: Non ch'io Tema che il nome suo Morte rinserri Nella muta quiete della tomba, O me bastante ad evocarlo estimi.
T. Abusano, alla fr., di questo modo: Evocare il passato, le memorie.
3. T. Nell'espugnare città, i sacerdoti romani solevano evocare il dio di quella città protettore, e promettergli il medesimo o maggior culto in Roma.
4. Dell'Evocare a servigio milit. in due sensi diff. V. EVOCAZIONE e EVOCATO.
T. Ognun sente che certe forme del v. avrebbero in it. mal suono: come Io evoco, Evochi, Evoca, Evocano; e così l'imper. e il sogg.
5. † Nel senso di Avocare. V. EVOCAZIONE, § 3.
E sempre a proposito di titoli, rimandiamo a un interessante articolo del prof. Salvatore Claudio Sgroi, dell'Università di Catania.
E sempre a proposito di titoli, rimandiamo a un interessante articolo del prof. Salvatore Claudio Sgroi, dell'Università di Catania.
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