Attraverso un dialogo immaginario tra un docente e un discente vediamo se stato e nazione sono sinonimi.
Discente - Buongiorno, professore! Nel linguaggio corrente stato e
nazione sono considerati sinonimi e adoperati, pertanto,
indifferentemente. Mi sembra che non sia così; potrebbe spiegarmi,
se c’è, la differenza?
Docente – Buongiorno, caro!
Certamente. Cominciamo, allora, con il concetto di stato. Si intende
per stato un'entità politica che ha un governo, un territorio ben
delimitato, una popolazione e la sovranità, cioè l'autorità
suprema nel proprio territorio, riconosciuta sia all’interno sia a
livello internazionale.
- Capisco. Si può definire,
quindi, una sorta di struttura politico-legale?
- Esattamente.
Un esempio classico è il nostro stato, l'Italia, che ha un governo,
confini chiari e una popolazione.
- E la nazione? Che
cosa ha di diverso?
- La nazione, invece, si riferisce a
un gruppo di persone che condividono una cultura, una lingua, una
storia e un'identità. Si tratta di un concetto socio-culturale.
Pensa, per esempio, ai Curdi, che sono una nazione, perché
condividono un'identità culturale e storica, ma non hanno uno stato
indipendente.
- Ah, la nazione, quindi, riguarda sia l'aspetto socio-culturale sia quello identitario. E l'Italia è sia uno stato
sia una nazione?
- Esattamente. Quando i confini di uno
stato coincidono con quelli di una nazione, si parla, correttamente,
di stato-nazione. L'Italia è un esempio perfetto, perché gli
italiani condividono una lingua, una cultura e una storia, e queste
caratteristiche coincidono con i confini dello stato.
-
Uno stato, quindi, può contenere, al suo interno, più nazioni?
-
Proprio così. Prendi la Spagna, per esempio: al suo interno ci sono
diverse nazioni, come i Catalani e i Baschi, ciascuna con la propria
lingua e cultura. D’altro canto, una nazione può estendersi su più
stati, come i Curdi che vivono in Turchia, Iraq, Iran e Siria.
-
Interessantissimo, professore. E la storia su questo argomento che
cosa ci dice?
- La storia ci mostra che questo dualismo
causa e ha causato numerosi conflitti. L'Impero Austro-Ungarico, per
esempio, comprendeva molte nazioni diverse governate da un unico
stato. E pensa, oggidì, alla Palestina, che ha una forte identità
nazionale ma non è uno stato sovrano pienamente riconosciuto.
-
Ora è tutto più chiaro, cortese professore. Stato e nazione non si
possono considerare sinonimi. Grazie mille, professore!
-
Di nulla, caro! È sempre un piacere discutere di questi argomenti.
Se hai altre domande, sono qui per aiutarti. Dimenticavo: ricorda - cosa importantissima - che stato, nazione e paese si scrivono con l'iniziale maiuscola quando designano un'entità politica.
(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauras@iol.it)
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