venerdì 14 febbraio 2025

Il riparapiccì


 Tanti anni or sono, in un piccolo villaggio, Tecnolandia, viveva un simpatico e ingegnoso ragazzo di nome Eusebio, noto a tutti come Riparapiccì perché era un vero mago nella riparazione dei computer. Questo soprannome, nato dall'unione del verbo "riparare" con la sigla "PC" (Personal Computer), rifletteva la sua straordinaria abilità nel risolvere qualsivoglia problema legato ai computer.

Un giorno, una grande calamità colpì il villaggio. Tutti i computer degli abitanti smisero di funzionare, e la vita moderna sembrava essere a un punto morto. Senza poter utilizzare i loro amati dispositivi, le persone si sentirono perse, disperate e isolate dal mondo.

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a non Riparapiccì. Con il suo fidato cacciavite e il suo ingegno, intraprese un viaggio epico per salvare i computer del villaggio. Si recò in tutte le case, una per una, esaminò ogni problema con attenzione e cominciò a riparare tutti i dispositivi con certosina pazienza e molta cura.

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entre lavorava, gli abitanti lo guardavano con ammirazione e speranza. Riparapiccì risolveva i problemi di ‘software’, come virus ostinati che impedivano l'avvio del sistema e programmi che si bloccavano continuamente. Un giorno, si trovò di fronte a un computer che visualizzava solo una schermata blu della morte. Riparapiccì analizzò il problema e, con un lavoro meticoloso, riuscì a ripristinare il sistema operativo, facendo ripartire il computer come nuovo.

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a le sfide non finivano qui. In un'altra casa, un bambino aveva accidentalmente rovesciato una bevanda sul portatile dei genitori. Il computer sembrava irrimediabilmente danneggiato, ma Riparapiccì non si arrese. Smontò il dispositivo pezzo per pezzo, pulì e asciugò attentamente ogni componente e sostituì quelli danneggiati. Con grande sorpresa dei genitori, il portatile tornò a funzionare perfettamente.

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n un'altra occasione, Riparapiccì si trovò a fronteggiare un problema insolito: un computer con uno schermo rotto che mostrava colori distorti e immagini tremolanti. Dopo un'attenta diagnosi, Riparapiccì scoprì che il cavo dello schermo era allentato. Riparò il cavo e sostituì lo schermo danneggiato, restituendo al proprietario un dispositivo funzionante e luminoso come nuovo.

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razie al suo impegno, tutti i computer ripresero a funzionare e la vita a Tecnolandia tornò alla normalità. Gli abitanti del villaggio, grati, organizzarono una grande festa in onore di Riparapiccì, ringraziandolo per il suo instancabile servizio. Ma c’è di più: gli intitolarono la piazza e il termine riparapiccì, entrato nel lessico, da soprannome divenne un nome comune.













(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauras@iol.it)





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