giovedì 16 giugno 2022

Il "sussistenziere"


 Se non cadiamo in errore nella nostra lingua non esiste un termine atto a indicare il soldato addetto alla sussistenza. Si indica, genericamente, con "soldato". Perché non definirlo "sussistenziere", per analogia con artigliere, autiere, bersagliere, geniere, lanciere ecc.? "-iere" non è ─ come si legge nel Treccani ─ un "suffisso derivativo di nomi di mestiere, professione, spesso di origine francese, tratti da altri nomi  (barbiere, bersagliere, giardiniere, infer-miere, ingegnere, portiere, ragioniere, ro-manziere)"? "Si trova più raramente in nomi di oggetti, strumenti (braciere, candeliere, pallottoliere) o di animali (formichiere, trampoliere)". Da sussistenza, pertanto, si può formare, benissimo, sussistenziere. Invitiamo il ministero della Difesa a prendere in considerazione questa proposta.

 

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La lingua "biforcuta" della stampa

IL GIALLO

Amazzonia, uno dei sospettati ammette di aver seppellito il corpo del giornalista britannico scomparso e dell'attivista brasiliano

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In buona lingua: i corpi (sono due).


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LA VICENDA

Incendio Malagrotta: fiamme sotto controllo nel mega impianto di rifiuti a Roma. Pericolo diossina, asili chiusi nel raggio di 6 chilometri

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Correttamente: megaimpianto. Mega (qui).



 

(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi: saranno prontamente rimosse)

8 commenti:

V.Ppnr ha detto...

@Raso
Le consiglio di inserire una L in "sodato" e di rivedere la punteggiatura del suo scritto.

Detto ciò mi congedo, con somma gioia per entrambi.
Prof. Vittorio Pepe

Fausto Raso ha detto...

La ringrazio, ho inserito la L, quanto alla punteggiatura...
Peccato che si congedi, mi avrebbe fatto piacere sapere se è Professore di lingua italiana.
Dott. Fausto Raso

Anonimo ha detto...

Dottor Raso, sussistente potrebbe essere adatto? C'è come aggettivo ma non ancora come sostantivo.

Renato P.


Fausto Raso ha detto...

Cortese Renato,
a mio avviso "sussistente" non è adatto perché privo del suffisso "-iere" (che indica un mestiere, una professione ecc.).
FR

Anonimo ha detto...

Dottor Raso, il Suo ragionamento non fa una grinza.
D'altronde la lista delle professioni si potrebbe continuare con autiere, pompiere, lanciere, ecc.

Secondo Lei la parola carrista è un'eccezione alla regola?

Renato P.

Fausto Raso ha detto...

Gentile Renato,
anche il suffisso "-ista" indica la persona che svolge una determinata attività (pianista, tennista, barista, commercialista, dentista ecc.). Per quanto attiene a "carrista", a mio avviso, chi ha coniato il termine ha preferito il suffisso "-ista" invece di "-iere", probabilmente per non confonderlo con "carriere", plurale di carriera.
FR

Anonimo ha detto...

Dev'essere come dice Lei, dottor Raso.

In caso di dubbio i dizionari vengono in aiuto. Carrettiere non è carrista. Così come aviatore è diverso da aviere. Stando a quanto si trova su Google Ricerca Libri Avanzata l'odierno marinaio nel passato sembra essere stato il mariniere.

A proposito, dottor Raso, secondo Lei aerostiere e aeronauta sono la
stessa cosa?

Renato P.

Fausto Raso ha detto...

Tra aerostiere e aeronauta, gentile Renato, c'è una sottile differenza semantica. Le faccio "rispondere" dal Treccani:

aerostière s. m. [dal fr. aérostier, aplologia di aérostatier, der. di aérostat «aerostato»]. – Aeronauta addetto ad aerostati.

aeronàuta (ant. aereonàuta) s. m. e f. [comp. di aero- e -nauta, sul modello del fr. aéronaute] (pl. m. -i). – Chiunque è addetto alla condotta o ai servizî di bordo di un aeromobile.

FR