Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica. Questa scrizione, che si trova sulla confezione dei medicinali e che riteniamo errata per l'uso... errato della preposizione (impropria) "dietro", ci ha richiamato alla mente un nostro intervento, che riproponiamo, sull'uso corretto della su menzionata preposizione.
Alcune osservazioni sull’uso corretto di dietro che
ha molteplici funzioni e che non tutti conoscono. Cominciamo con quella
veramente sconosciuta ai più: la funzione aggettivale.
Naturalmente si tratta di una forma impropria di aggettivo in quanto il
vocabolo in oggetto resta invariato tanto riferito a un sostantivo femminile
quanto a un sostantivo plurale: il sedile dietro; la casa dietro;
i finestrini dietro.
Come preposizione impropria vale nella parte posteriore; al
di là di un’altra cosa e si unisce direttamente al nome che segue: dietro
la casa; dietro la piazza. Alcuni preferiscono accompagnarlo con la
preposizione (semplice o articolata) a: dietro alla
facciata; dietro al mobile.
Riteniamo, questo, un uso non molto corretto e, quindi, da evitare in buona
lingua italiana. Dietro è di per sé una preposizione, sebbene impropria, per
quale motivo (grammaticale) farlo seguire da un’altra preposizione?
È obbligatoria, invece, la preposizione di quando dietro è
seguito da un pronome personale: dietro di voi; dietro di loro.
Quest’ultima preposizione (di) si tramuta in a, però, quando
è espresso un concetto di moto a luogo (reale o figurato): andava
sempre dietro a lei; correva sempre dietro alla moda.
In funzione avverbiale dietro significa nella parte posteriore e
spesso è accompagnato con altri avverbi di luogo o preceduto dalla
preposizione di: sedeva dietro o di dietro, vale a
dire nella parte posteriore. E, sempre come avverbio, può assumere
un valore temporale con il significato di dopo: ha commesso
un errore dietro l’altro.
Concludiamo queste due parole, due riportando quanto dice in
proposito l’illustre linguista, ormai scomparso, Aldo Gabrielli, un padre della
lingua: «Con dietro si costruiscono numerose locuzioni
scorrette che è necessario evitare; non si dica dietro sua domanda ma a
sua domanda; dietro consegna ma alla consegna; dietro
versamento ma contro versamento, all’atto del versamento; dietro
il vostro intervento ma per il vostro intervento; dietro la
vostra assicurazione ma dopo la vostra assicurazione (…)».
E tante altre ancora che omettiamo per non tediarvi oltre misura.
(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico,
quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi: saranno prontamente rimosse)
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