Riceviamo e pubblichiamo
A
pag. 2 del numero odierno de La Ragione (a firma Annalisa Grandi) leggo:
“A
Melegnano, un paesino di appena 20 mila abitanti in provincia di Milano
...".
A parte il fatto che Melegnano fa parte della Città
metropolitana di Milano (pare che la provincia non esista più), scopro su
Wikipedia che nel 1959 è stata insignita del titolo di città e che conta oltre
18.000 abitanti.
Chiedo: quale è il significato di paesino? È
corretto aggiungerci pure la qualifica di piccolo?
Grazie,
Pier Paolo Falcone
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No, non è affatto corretto ─ a nostro modo di vedere ─ aggiungere la qualifica di
"piccolo" perché "paesino" significa, per l'appunto, piccolo paese. In proposito si veda questo vecchio intervento.
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La parola proposta da questo portale: brefottonìa. Sostantivo femminile sinonimo di infanticidio: propriamente uccisione del feto. Voce aulica di provenienza classica (greca).
(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi: saranno prontamente rimosse)
6 commenti:
Trovo del tutto marginale mettere in evidenza la forma pleonastica "un piccolo paesino".
Giacché si considerano corrette le espressioni "ma però", "a me mi", non capisco perché dovremmo considerare errato il "piccolo paesino".
Vittorio Pepe
Cortese Pepe,
a mio modo di vedere l'espressione "ma però" non è una forma pleonastica in quanto il "ma" rafforza il "però. È un pleonasmo, invece, "a me mi" perché il "me" non rafforza il "mi". Quanto a "piccolo paesino" resto della mia idea: un paesino è di per sé "piccolo".
Cordialmente
FR
Al di là delle questioni meramente linguistiche (pleonasmi), resta quella di merito: se definiamo "piccolo paesino" un centro di oltre 70.000 abitanti, dobbiamo ammettere che l'Italia sia costituita prevalentemente da piccoli paesini, o addirittura da micro-paesini, villaggi, borghi piccolissimi.
Mi spiego: dei 7.903 comuni italiani, solo 82 hanno più di 70.000 abitanti (il più piccolo di questi è Imola). Dei rimanenti 7.821, ben 5.521 ne hanno meno di 5.000: come li definiamo? E che dire dei 2.652 con meno di 1.000 abitanti? Senza arrivare agli Yupik, che (si dice) identificano e nominano in modo differente almeno 99 formazioni di ghiaccio diverse, quanti vocaboli o perifrasi dovremmo mettere in campo per etichettare correttamente i centri abitati "minuscoli"? Oppure ammettiamo che, in termini relativi, chi vive a Chongqing (30.484.300 abitanti) possa definire "paesino" Bologna, e classificare "paese" Roma?
Ringrazio per la risposta, ma non concordo.
Dr Vittorio Pepe
Mi perdoni, ma la sua risposta è la dimostrazione della relatività (e quindi della difficoltà di poter definire qualcosa con la massima obiettività) di ogni concetto.
D'accordo sulla difficoltà di definire qualcosa con la massima obiettività. Ma che la TV italiana (non quella di Chongqing), invece di limitarsi a dire "... Waukesha, centro di 70.000 abitanti ..." (definizione abbastanza obiettiva), debba aggiungere la specificazione "paesino", dicendo quindi "... Waukesha, paesino di 70.000 abitanti ..." mi sembra piuttosto sciocco. Come se io, parlando di Primo Carnera, dicessi "nanerottolo di 120 chili".
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