Gentile Sig. Raso,
le sarei veramente grato se potesse spiegarmi il motivo per cui il sostantivo "dormiveglia", al contrario di "compravendita", non si pluralizza. Non sono entrambi formati con una voce verbale e un sostantivo? Come si spiega questa disparità? Sperando che prenda in considerazione la mia richiesta, la ringrazio anticipatamente e la saluto cordialmente.
Osvaldo B.
Udine
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Cortese Osvaldo, potrà trovare la risposta al suo quesito cliccando qui.
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Secondo una “regola fasulla” insegnataci a scuola l’articolo
determinativo femminile plurale “le” non si può elidere: le erbe e non l’erbe.
No, amici e amanti della lingua, questa regola “vale” solo per le parole che
cominciano con una vocale diversa dalla “e”: le ombre (errato: l’ombre).
È lo stesso caso, insomma, dell’articolo plurale maschile “gli” che si può
apostrofare davanti ai nomi che cominciano con la “i”: gl’italiani.
Scrivete pure, se vi piace, l’eliche e l’erbe nessuno, ben
ferrato in lingua, potrà tacciarvi d’ignoranza linguistica. Fior di scrittori
elidono l’articolo plurale “le”, naturalmente se la parola che segue comincia
con una “e”.
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La lingua "biforcuta" della stampa
Piccioni (Lamezia Bene Comune): "118 e servizio urgenza emergenza in condizioni inaccettabili nel lametino e catanzarese"
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Correttamente: Lametino e Catanzarese. Trattandosi di aree geografiche si scrivono con le iniziali maiuscole.
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