Al lemma "post-" del dizionario Gabrielli in rete (revisionato?) leggiamo: post-
(pos in posizione preconsonantica)
pref.
1 Si usa per formare parole composte di origine latina o moderne con il sign. di “poi, dopo”: postbellico, postdatare
2 Si usa per formare parole composte
della terminologia scientifica con il sign. di “dietro, posteriore”: postconsonantico,
postdentale.
Gli esempi che seguono, se non cadiamo in errore, non ci sembrano "corretti". Se in posizione preconsonantica cade la "t" gli eventuali revisori avrebbero dovuto scrivere: posbellico, posdatare, posconsonantico, posdentale.
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La lingua "biforcuta" della stampa
LA PROTESTA
"Izabela non doveva morire". Polonia in piazza contro la legge anti-aborto dopo la tragedia che ha ucciso una donna
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Sí, sappiamo benissimo che ci ripetiamo. Ma, come dicevano i
Latini, "repetita...". Il prefisso "anti-" si scrive
attaccato alla parola che segue. Correttamente: antiaborto. Dizionario Sabatini Coletti: anti- 1
[ànti]
- Prefisso che in parole composte esprime contrasto, opposizione a teorie, dottrine, norme, posizioni politiche, culture, stati ecc. (antifascista, antimperialista); molto produttiva è anche la serie, propria del l. tecnico e scientifico, in cui ha valore di “che combatte, previene, cura, impedisce” (antiaderente, antitumorale). Il sign. di queste forme è sempre chiaramente desumibile da quello della base.
In proposito si veda anche questo vecchio intervento.
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