Cortese dott. Raso,
confido in lei per sciogliere una mia
curiosità grammaticale. Dormiveglia e compravendita sono nomi composti formati
entrambi con due voci verbali: perché il primo è invariabile nella forma
plurale e il secondo, invece, si pluralizza normalmente? Complimenti vivissimi
per il suo impegno in difesa della lingua italiana. La ringrazio in anticipo
per l'eventuale risposta e la saluto cordialmente.
Adriana F.
Biella
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Gentile Adriana, i due termini (dormiveglia e compravendita)
non hanno la medesima composizione e ciò determina la "disparità"
della forma plurale. Dormiveglia è composto di due verbi (dormire e vegliare) e
i sostantivi cosí formati - secondo le norme grammaticali - restano invariati:
il dormiveglia / i dormiveglia. Fino
a qualche decennio fa questo sostantivo era ritenuto anche di genere femminile
(qualche vocabolario lo attesta ancora) con il plurale dormiveglie*. Tale femminile, però, oggi risulterebbe un po'
affettato. Compravendita, invece, è costituito di due sostantivi dello stesso
genere (comp(e)ra e vendita) e i nomi cosí composti formano il
plurale mutando la desinenza del secondo elemento: la compravendita / le compravendite. C'è anche un altro
plurale, di uso raro ma non ritenuto errato: comprevendite. Chi lo adopera non può essere tacciato di ignoranza.
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* Si veda qui.
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La "lingua" della stampa
Roma, si alza il livello del Tevere: studenti messi in salvo sull'isola
Tiberina
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È il caso di "ricordare" ai titolisti che l'aggettivo "sottostante", con valore verbale, regge la preposizione "a" (al). Correttamente, quindi, "sottostante al ponte Fabricio".
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La parola
proposta da questo portale: procòndilo.
Nome con il quale si indica l'ultima falange delle dita. Si veda anche qui.
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Strafalcioni linguistici in rete: consensiente.
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Strafalcioni linguistici in rete: consensiente.
6 commenti:
Comprevendite? Giuro di non averlo mai sentito e i vocabolari in mio possesso non riportano questo plurale. L'ho ha inventato lei?
Tutto ciò che scrivo è documentabile, caro il mio anonimo ("coraggioso"). Non invento nulla, come potrà vedere cliccando qui.
Solamente dalle sue cervellotiche manie può uscire una corbelleria come COMPREVENDITE
Carissimo anonimo (anche lei "coraggioso"), ha mai sentito parlare di Bruno Migliorini, Carlo Tagliavini e Piero Fiorelli? Costoro avrebbero scritto delle corbellerie? Ecco, dunque, una loro corbelleria. Guardi qui.
Mi stia bene
FR
PS.: se sono un "maniaco cervellotico" perché mi legge? A meno che - e nel caso sono contento - le mie manie le servano per rilassarsi dopo una giornata di lavoro.
Cortese Professore,
ancora perde il suo tempo per rispondere a questi signori? Ma non si vergognano? Fossi in Lei non pubblicherei più i loro commenti.
Con stima
Mi stia bene anche lei, signor... puntiglioso.
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