giovedì 18 luglio 2019

Considerazioni sull'uso corretto della lingua italiana

Due parole, due, sul pronome riflessivo perché non sempre è adoperato correttamente. Innanzi tutto si scrive sempre con l’accento, anche quando è seguito da stesso o da medesimo e si riferisce solo al soggetto (sia singolare sia plurale) della proposizione. Quando non è riferibile al soggetto va sostituito con lui, lei, loro, secondo i casi; diremo o scriveremo, quindi che “il bambino già si veste da ” e che “la mamma ha voluto che i figlioli andassero con lei”. Quando il soggetto è plurale, secondo alcune grammatiche, il “sé” può essere sostituito con “loro”; lo deve essere sempre, invece, quando si vuole indicare un’azione reciproca. Sono errate, per tanto, alcune frasi che abbiamo estrapolato dalla stampa: “Il cantante, attesissimo, non sapeva che tutti parlavano di sé”; “Il mondo andrebbe meglio se gli uomini si amassero e parlassero di piú tra sé”.

*
Spesse volte, probabilmente senza rendercene conto, infarciamo i nostri scritti di preposizioni che, “in realtà”, sono superflue se non addirittura errate. Sarebbe bene, per tanto, rileggere con la massima attenzione le nostre “opere letterarie” prima di darle, si fa per dire, alle stampe. Qualche esempio renderà il tutto piú chiaro. Vediamo, quindi, piluccando qua e là, di “scovare” queste preposizioni mettendole in corsivo. I coniugi, nonostante la stanchezza per il lungo viaggio, alla (la) mattina seguente si alzarono prestissimo; in riguardo a lui, tutti sarebbero stati d’accordo che comportandosi in quel modo sarebbe stata un’ingiustizia; è veramente difficile a descrivere quel che è successo l’altro giorno; l’assemblea, per acclamazione, ha eletto a presidente della Società il rag. Sempronio; è stato notato, da tutti, che per tutto il tempo della conferenza Giovanni e Virgilio bisbigliavano fra di loro; a questo punto gentili amici, non mi resta altro che di salutarvi caramente; state tranquilli, verremo a trovarvi dopo di cena; nessuno osava di entrare in quella stanza; in quell’anno tutti gli imputati erano minorenni.
 
*

 E sempre a proposito delle preposizioni  spendiamo altre due parole sulle omissioni erronee delle stesse. Vogliamo dire, insomma, che a volte le preposizioni sono indispensabili e omettendole si commette un vero e proprio errore sintattico-grammaticale. Come consuetudine pilucchiamo qua e là dalla carta stampata, mettendo in corsivo le preposizioni che gli articolisti hanno omesso. Vediamo. Mi affretto, cortese amico a rispondere alla tua appassionata lettera; tutti sanno, in paese, che l’avvocato Taldeitali aspira la (alla) carica di sindaco; prima di ripartire la regale coppia conta di fare una puntatina a Firenze; i reduci, dopo la sfilata, confidavano di incontrare gli amici di un tempo; la polizia lo ha arrestato mentre tentava di varcare i cancelli della villa; amici accorrete, venite a vedere che bello spettacolo; il candidato sperava di superare l’esame subito, ma rimase deluso; il testimone disse di credere di poter affermare con sicurezza di averlo visto uscire dal locale alle 23.00; l’uomo, ricoverato in ospedale, sembra cominci a dare segni di ripresa. 

 
* * *

 Fare una grigia, vale a dire una figuraccia, una figura meschina. L’espressione si rifà direttamente al colore grigio nell’accezione figurata di “scialbo” e simili. Quando diciamo, infatti, “che grigia!”, vogliamo mettere in evidenza, appunto, il fatto di esserci comportati in modo “scialbo”, “meschino”; di avere fatto, quindi, una figura... scialba, cioè “grigia”.


***
La lingua "biforcuta" della stampa

Addio ad Andrea Camilleri, migliaia al Cimitero acattolico per l'ultimo saluto allo scrittore
Dopo la cerimonia privata l'omaggio aperto al pubblico nell'angolo di pace alle spalle della Piramide Cestia

----------------
"L'omaggio aperto al pubblico"? Onestamente ci sembra una castroneria linguistica. A nostro avviso, in buona lingua italiana, i titolisti di un giornale che "fa opinione" avrebbero dovuto scrivere: «Dopo la cerimonia privata l'omaggio del pubblico …»

 

 

 

Nessun commento: