lunedì 11 novembre 2024

Metatesi e... metastasi

 


Vivevano una volta, in un regno lontano, Linguisticalan-dia, due personaggi molto importanti che abitavano in un piccolo villaggio: Metatesi e Metastasi. I loro nomi suonavano simili e gli abitanti del regno li confondevano, ma ognuno aveva un'origine e un destino unici.


I
l primo era un personaggio amichevole e giocoso, adorato da tutti i bambini del villaggio. Veniva spesso invitato alle feste di compleanno perché aveva un potere speciale: trasformare le parole in modo magico, semplicemente scambiando le lettere (i suoni) al loro interno. Questa dote lo rendeva molto popolare tra gli appassionati di lingua, soprattutto di enigmistica .

M
etatesi proveniva dal grande regno di Grecia, dal termine metáthesis, che significava "trasposizione". Questo magico potere di trasposizione gli permetteva di coniare nuove parole e nuovi suoni, rendendo il linguaggio vivo e dinamico. Amava mostrare ai bambini, per esempio, come la parola "coccodrillo" derivasse dalla voce latina "crocodīlus", semplicemente scambiando alcune lettere.

M
etastasi, viceversa, era una persona seria e silenziosa, dall’aspetto molto cupo. Veniva dalla famiglia dei medici e dei guaritori, e aveva una missione grave e particolare . Il suo nome derivava dal greco metástasis, che significava "trasferimento" o "cambiamento di posizione".

Q
uesti aveva il compito di far comprendere agli abitanti del regno, del villaggio in particolare, l'importanza della salute e la gravità delle malattie. Aveva la difficile missione, insomma, di far capire come le cellule tumorali potessero spostarsi da un organo all'altro del corpo umano, generando nuovi tumori. Sebbene fosse molto temuto (e per certi aspetti boicottato) il suo lavoro era fondamentale per educare e salvare vite.

P
oiché i loro nomi simili traevano in inganno molte persone, decisero, un giorno, di organizzare un incontro pubblico per spiegare ai cittadini di Linguisticalandia le loro differenze e importanza. Metatesi, sempre giocherellone, iniziò a spiegare: "Io sono Metatesi, il mago delle parole! Quando scambio le lettere all'interno di un vocabolo creo qualcosa di nuovo e divertente. Il mio potere deriva dalla parola greca metáthesis, che significa 'trasposizione'."

D
opo, con voce calma e pacata, prese la parola Metastasi: "Io sono Metastasi. Il mio compito è molto diverso. Io rappresento il trasferimento delle cellule tumorali da un punto all'altro del corpo, un fenomeno molto serio. Il mio nome viene dal termine ellenico metástasis, che significa 'trasferimento'."

G
li abitanti del villaggio ascoltarono attentamente e impararono, così, a rispettare entrambi i personaggi per i loro ruoli unici. Compresero che, sebbene i loro nomi suonassero simili, Metatesi e Metastasi avevano funzioni molto diverse ma ugualmente importanti.

E
così, in quel regno lontano, ai confini del mondo, Metatesi e Metastasi vissero per sempre felici e rispettati, soddisfatti e contenti di essere riusciti a spiegare le loro differenze e i loro rispettivi compiti.


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