lunedì 26 febbraio 2024

La parroca e la vescova

 


Se in futuro la Chiesa cattolica ammetterà nei suoi "ruoli" il così detto gentil sesso per i linguisti e i lessicografi si porrà il problema  della femminilizzazione delle varie funzioni, finora riservate agli uomini. Sicuramente il suffisso "-essa" la farà da padrone: prete/pretessa; presbitero/presbiteressa; parroco/parrochessa; vescovo/vescovessa ecc. Per chi scrive, invece, il problema non si presenterà (non si dovrebbe presentare) se si seguiranno le norme sulla formazione del femminile. I sostantivi maschili in "-o" nella forma femminile mutano la desinenza "-o" in "-a" (sarto/sarta; cuoco/cuoca); i sostantivi maschili in "-e" (attenzione non in "-iere", tipo consigliere) nel femminile restano invariati (cambia solo l'articolo): il preside/la preside. Seguendo questa legge grammaticale, avremo, correttamente: il prete/la prete; il parroco/la parroca; il presbitero/la presbitera; il vescovo/la vescova; il prevosto/la prevosta. E sempre secondo questa regola una donna nominata cardinale sarà una... cardinale. Parroca, vescova ecc. "suonano" male? Basta farci l'orecchio. Linguisti "d'assalto" siamo pronti...

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Rendere conto – locuzione verbale che si costruisce con la preposizione di non con la congiunzione che: mi rendo conto di avere esagerato, non che ho esagerato. Quando non è possibile questa costruzione per motivi  “fonici” si ricorre/a all’espressione “rendersi conto del fatto che”: mi rendo conto del fatto che la situazione è complessa.

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Da un quotidiano in rete

Non avevano rimosso, a conclusione dell’intervento, un ritaglio di tessuto di tre centimetri che la piccola, in una crisi respiratoria, che per poco non l'ha uccisa, ha vomitato dalla bocca una settimana dopo essere finita sotto i ferri.

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Sarebbe interessante sapere -- dai "massinformisti" --  se si può vomitare anche da un'altra apertura naturale (oltre che dalla bocca).



(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: faraso1@outlook.it)


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