Siamo rimasti scioccati, e abbiamo avuto bisogno di un
cardiotonico, quando abbiamo letto "ministressa" nel "Grande
dizionario della lingua italiana" del Battaglia (consultabile in rete).
Sarebbe veramente interessante conoscere il parere dell'Accademia della Crusca*
e degli esperti della Treccani. Vediamo, in proposito, la "Nota d'uso"
di 'Sapere.it' (De Agostini): Il femminile regolare di ministro
è ministra, e così si può chiamare una donna che diriga un ministero.
Alcuni preferiscono però chiamare anche una donna ministro, al maschile.
Si tratta di una scelta che non ha basi linguistiche, ma sociologiche, e che
comunque può creare, nel discorso, qualche problema per le concordanze.
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* Questa, però, con nostra sorpresa ammette avvocatessa.
(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi: saranno prontamente rimosse)
1 commento:
Propongo di aggiungere. tanto per restare in tema, "maestressa", "deputatessa", "capessa", "lupessa". E così via.
Se poi sono giovani o piccole di statura: ministressina, avvocatessina, maestressina ... Mi fermo per rispetto per l'eventuale lettore.
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