Dal portale dell'Ordine dei giornalisti - Consiglio nazionale
Editore: Media&Books (2020), pag. 302, Euro 18,00
Raccontare, cercare di capire,
provare a spiegare in modo trasparente:
il giornalismo non è un affare complicato.
È un mestiere civile, che richiede devozione e passione.
Carlo Verdelli
Sergio Lepri nella presentazione ricorda com’è nato in Italia, dopo la fine della seconda guerra mondiale, un giornalismo finalmente libero e responsabile e che, proprio allora, nel 1945, la professione che scelse aveva, sì, delle grosse responsabilità nel processo di sviluppo della società, ma aveva anche il privilegio di assicurare la correttezza della lingua scritta e parlata. Anche la punteggiatura, anche le iniziali maiuscole o minuscole, anche l’accentazione, anche l’uso non improprio delle virgolette, anche la giustezza dei capoversi, anche la posizione delle parole nella frase.
Questo libro, non è un manuale di scrittura né il surrogato di un dizionario. Come un coltellino dell’esercito svizzero, di quelli con funzioni plurime, vuole essere uno strumento agile di consultazione – precisa Carlo Picozza nell’introduzione – in caso di incertezze e perplessità che insorgono davanti alla tastiera. È un vademecum per chi, con le parole, è chiamato a fare da intermediario tra le vicende dell’esistenza umana e i loro osservatori partecipanti, il pubblico. Vi si trovano i significati di sigle, di acronimi e dei lemmi della tecnologia. Su quest’ultimo aspetto, un altro glossario aiuta a evitare scivoloni, ricorrendo alle parole di Internet; aiuta a usare i termini appropriati anche a chi sa poco di informatica. Spunti di rotta, dunque, pronti a diventare “punti di imbarco” per nuovi approdi di scrittura.
Carlo Picozza lavora a “la Repubblica”; è Autore di vari libri ed è responsabile della Formazione per l’Ordine dei giornalisti del Lazio; ha collaborato con vari centri di ricerca, “Il Messaggero”, e con “Affari e Finanza”.
Fausto Raso ha lavorato per quotidiani e periodici con rubriche di lingua; è Autore (con Carlo Picozza) di “Giornalismo: Errori e orrori” e di “Un tesoro di lingua”; collabora con testate online di Roma.
Santo Strati ha lavorato per quotidiani, settimanali e in Rai; dirige il quotidiano digitale e online “Calabria.Live”; ha curato la riedizione del libro-reportage “Buio a Reggio” (2020), firmato con Luigi Malafarina e Franco Bruno.
Massimo Bucchi è Autore della copertina e delle illustrazioni del volume.
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(Non sappiamo se il volume è in commercio. Chiedere, eventualmente, all'Editore o alle librerie in rete)
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La parola (relegata nella "soffitta della lingua") che ci piacerebbe fosse rimessa a lemma nei vocabolari dell'uso: deaurato. Aggettivo aulico tratto dal latino "aurum" (oro) con l'aggiunta del prefisso intensivo "de-": dorato, indorato.
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