di
Salvatore Claudio Sgroi
1. L'evento
Nella
Casa Santa Marta, alle 7 del mattino, Papa Francesco ha così introdotto la sua omelia
di martedì 13 aprile (Pasquetta):
"Preghiamo oggi per i governanti, gli
SCIENTISTI, i politici, che hanno INcominciato a studiare la via d'uscita, il
dopo pandemia, questo 'dopo' che è già INcominciato, perché trovino la strada
giusta, sempre in favore della gente, sempre in favore dei popoli" (Vatican News).
1.1. Trascrizione dell'evento
Il testo parlato era accompagnato contemporaneamente
da un testo sottoscritto, come quello di cui sopra, con qualche variante
lessicale.
Al video seguiva poi un articolo, che nel titolo
così riassumeva il messaggio di Papa Francesco:
"Il Papa: coronavirus, politici e scienziati trovino soluzioni
a favore dei popoli, non del denaro",
corretto poi
anche nella stessa trascrizione del parlato in Vatican News, secondo la ben
nota Regola per cui l'uso insolito, diverso da quello corrente, viene
"normalizzato", perché giudicato "errato" o magari poco
comprensibile.
1.2. Trasmissione dell'evento in TV
Le parole
del Papa sono state trasmesse anche in TV RAI-1 ore 9.50, ed è lì che siamo
stati incuriositi dall'uso del termine "scientisti". Ma nel TG3 delle
15h40, le stesse parole del Papa sono state sottilmente censurate, dall'annunciatore
che ha detto: "Preghiamo
oggi per i governanti, gli SCIENZIATI", a cui sono seguite le parole dette
dal Papa: "i politici, che hanno incominciato a studiare la via d'uscita,
il dopo pandemia".
2. Scientista:
chi è costui?
Se la correzione/censura giornalistica delle parole di Papa Francesco,
quale che ne sia l'intenzione, non può non lasciare perplessi, c'è da porsi
qualche domanda sull'identità linguistica dell'apparente "intruso" scientista.
2.1. Scientista dallo sp. cientista dall'ingl. scientist
Per il linguista, è infatti normale, se non doveroso, spiegare tale uso,
peraltro di un "Sommo Locutore". Trattandosi di un nativo-ispanofono
la prima ipotesi è che possa trattarsi di un calco sullo spagnolo e magari sullo
spagnolo latino-americano.
Il grande Diccionario de
americanismos (non nel senso di anglo-americanismi, ma di voci spagnole
dell'America latina) edito dalla Asociación de Academias de la lengua española del 2010
lemmatizza cientista come nome ambigenere "m-f" col significato
di "Científico/a" ovvero 'scienziato/a', proprio in paesi quali "Ho[nduras],
Ni[caragua], Cu[ba], R[epública]D[ominicana], P[uerto]R[ico], Pe[rú], Bo[livia], Ch[ile]" con la
strana assenza/lacuna della sigla "Ar[gentina]".
Lo stesso dizionario segnala la voce non solo come "americanismo"
specifica cioè dello spagnolo latino-americano, ma anche come anglicismo: "Del ingl. scientist, científico".
In inglese,
in sintonia con l'Oxford English Dictionary (on line), il Merriam-Webster's Collegiate Dictionary
200311 definisce scientist "a person learned in
science and esp. natural science: a scientific investigator",
datandolo 1834 e con etimo ibrido dal "L[atin]. Scientia" + suff. -ist. vs scientific adj. datato 1589 con l'etimo diacronico dal
"M[odern]L[atin] scientificus
'producing knowledge'".
Da parte sua
il Diccionario panhispánico de dudas 2005, ried. 2015 della Real Academia Española e della Asociación de Academias de la lengua española censura puristicamente la voce cientista:
"Hay que advertir que el equivalente español del inglés scientist es científico, no cientista".
In quanto anglicismo cientista è
invece assente nel Gran diccionario de
anglicismos di Félix Rodríguez González (ArcosLibros 2017), pur ricco di c.
4.500 lemmi.
Il Diccionario del español de América di Marcos A. Morínigo 1993 rist. 1996 (Anaya-Mario Muchnick)
non riporta la voce in questione, ma lemmatizza il comune científico indicato come "m Amé[ricanismo]." col significato di
"Hombre de ciencias" con un etimo diacronico come calco "Del
inglés scientist", ritenendo
quindi implicitamente indigeno científico in quanto agg.
In spagnolo il lessema científico nella sua duplice
valenza morfologica ha quindi1) come agg. il traducente 'scientifico', invece 2) come
sost. vale 'scienziato/a'.
Con l'anglicismo si crea di conseguenza l'opposizione lessicale científico agg. 'scientifico' VS cientista s.m./f. 'scienziato/a'.
2.1.1. Cientista 'scientista' nello spagnolo
europeo
Stando al DRAE, ovvero il Diccionario de la lengua española della Real Academia (201423)
edición del Tricentenario, Actualización 2019 (on line), il lessema cientista s.m. presenta solo l'accezione di "cientificista', ovvero "Partidario del
cientificismo", ovvero it. 'scientista' non già di 'scienziato, con l'etimo diacronico:
"Del ingl. scientist" vs científico solo agg. "Del lat. scientifĭcus".
L'accezione (latino-americana) cientista 'scienziato' è peraltro
assente anche nella restante lessicografia monolingue, come il Gran diccionario de uso del español actual
di Aquilino Sánchez 2001, "basado en el corpus lingüístico CUMBRE, de 20
milliones de palabras", il Diccionario letterario di
Seco-Andrés-Ramos 19991, 20112, il CLAVE 1997, 20068, il Salamanca 2006, ecc.
3. Portoghese cientista (s.m./f) vs
científico (agg.)
L'assetto lessicale dello spagnolo cientista
vs científico, sembra condiviso in parte dal portoghese.
Un'occhiata al dizionario del portoghese europeo della Graciete Teixeira
(2004) Grande dicionário. Língua portuguesa consente infatti di
reperire il lemma cientista come
"s. 2 gén" cioè sostantivo ambignere
(masch. e femm.), con il valore di "pessoa cuja actividade se desenvolve
no domínio das ciéncias" e "investigador científico", con un
etimo diacronico, non ingl. ma: "Do francés scientiste, 'idem'". (Questa accezione non è però indicata nel Trésor de la langue française [TLF]).
Il s.m/f cientista 'scienziato/a'
si oppone tout court a científico che è solo agg. ed è latinismo "Do
latim scientificu- 'idem'".
La stessa opposizione
lessicale si ritrova nel portoghese atlantico descritto nel Novo Dicionário Aurélio (19751
e 20043): científico "Adj." con etimo
diacronico "Do latim científicu." VS
cientista "S. 2 g." definito "Pessoa que cultiva
particularmente alguna ciência, ou ciências; especialista numa ciência", con corretto etimo diacronico: "Do
ingl. scientist".
4. It. scientista
4. It. scientista
Ma ritornando all'italiano, a parte
l'uso di Papa Francesco, in italiano scientista
esiste o non esiste?
Col De Mauro 2000 si può apprendere (per
chi non lo sapesse) che è "T[ermine]S[ettoriale] filos[ico]. 2. agg., s.m. e f. indicante il "seguace,
fautore dello scientismo", ovvero "di chi pretende di applicare i metodi
della scienza a qualsiasi aspetto della realtà umana", databile av. 1937 ed
etimologicamente probabile francesismo ("cfr. fr. scientiste") [datato 1898 nel TFL].
5. La
correzione: un es. di purismo xenofobo, di presunzione e di prevaricazione?
E a questo
punto chi ci dice che Papa Francesco non volesse alludere solo agli 'scienziati'
tout court secondo l'uso latino-americano
di 'cientista' (il suo uso sarebbe
definibile in tal caso un anglo-ispanoamericanismo), ma anche agli 'scientisti'
secondo l'uso dello spagnolo europeo cientista
e dell'italiano settoriale 'scientista'?.
E in ogni
caso, la correzione non si rivela indizio di un atteggiamento puristico se non xenofobo,
oltre a negare la creatività verbale del "Sommo Locutore"?
Il
correggere non è alla fine una pericolosa presunzione e prevaricazione?
Sommario
1.
L'evento
1.1. Trascrizione dell'evento
1.2.
Trasmissione dell'evento in TV
2. Scientista: chi è costui?
2.1. Scientista dallo sp. cientista dall'ingl. scientist
2.1.1. Cientista 'scientista'
nello spagnolo europeo
3. Portoghese cientista (s.m./f) vs científico (agg.)
4. It. scientista
5. La correzione: un es. di purismo xenofobo, di presunzione e di
prevaricazione?
2 commenti:
Le interferenze linguistiche, se non veri e propri "scivoloni", sono sempre in aguato per i non madrelingua.
Sempre il Santo Padre, durante un discorso ai fedeli, si è trovato nell'incertezza di quale "caso" utilizzare... https://www.youtube.com/watch?v=CJOiqQSQPLg
Qui il video di Bergoglio.
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