domenica 26 aprile 2020

Sgroi - 62 - Papa Francesco e le origini della "pandemia" (Parte I)

di Salvatore Claudio Sgroi

0. Il problema etimologico
Dopo aver evidenziato la diversa frequenza dei due suffissi atono /'-ia/e tonico /-ía/ in spagnolo e in italiano, con una loro opposta preferenza nelle due lingue, per dar conto della pronuncia trisillabica del termine pandemia /pan'demia/ da parte di Papa Francesco, nativo-ispanofono e italofono straniero (o "allo-italofono"), si pone il problema di trovare una spiegazione delle due pronunce, trisillabica in sp. /pan'demia/ e quadrisillabica in it. /pande'mia/, rispetto all'etimo (peraltro problematico) della voce "pandemia", che coinvolge anche altre lingue

1. It. pandemìa (1821): etimo diacronico latino (senza epidemia)
Il Diz. Etim. Ital. di Battisti-Alessio (1954, vol. IV) data la voce "a. 1822, Bonavilla" [ma retrodato dal DELI al 1821 con lo stesso Bonavilla: vedi sotto § 1.3] con un etimo diacronico: "lat. sc. pandēmia; gr. pandēmía tutto il popolo; ingl. pandemic (a. 1822)".
Vale anche la pena di rilevare col Voc. della lingua greca di Montanari (19951, 20042) che il gr. πάνδημος in autori come Filone di Alessandria e Galeno medico, è detto "di malattie" col significato di "epidemico, diffuso presso tutti".

1.1. Etimo diacronico latino (con epidemia)
Il Battaglia vol. XII 1984 arricchisce ulteriormente l'etimo diacronico latino: "Voce dotta, lat. scient. pandemia, [...] sul modello di epidemia", nello stesso tempo rinviando al greco e (in maniera più pertinente) al fr.: "cfr. gr. πανδημία e fr. pandémie (nel 1762)" e data la voce col Tramater [1835] "malattia che piglia tutto il paese" (7 voll. 1829-1840).
Il lat. sc. pandēmia è scartato dai successivi etimologi, probabilmente per la divergenza fonetica: la pronuncia trisillaba del latinismo pandēmia contrastando con la pronuncia quadrisillabica dell'italiano pandemìa.

1.2. Etimo diacronico greco (senza epidemia)
Invece altri autori indicano un diverso etimo diacronico, solo greco, e senza alcun cenno alla presenza di epidemia. Così De Felice-Duro 1993 propone: "der. dal gr. pandḗmios [agg.] 'diffuso in tutto il popolo; di tutti popoli'".
Così il Devoto-Oli-Serianni-Trifone 2019: "Dal gr. pandēmía 'tutto il popolo'" datato 1821; e Zing. 2019 indica: "vc. dotta, gr. pandēmía 'tutto il popolo'" datato 1821.

1.3. Etimo sincronico (con epidemia)
Il De Mauro 2000 a sua volta lemmatizza la voce "1pandemìa" in quanto termine settoriale: "s.f. TS med., vet." con la definizione "manifestazione epidemica di una malattia su larghissima scala, anche planetaria", con l'es. pandemia influenzale, con la data 1821 [Bonavilla in DELI], -- ma con un etimo sincronico: "da epidemia con sovrapp. di pan-".
G. Devoto (19661, 19672) nel suo Avviam. alla etim. ital. Dizionario Etimol. proponeva analoga analisi pur con una terminologia un pò contraddittoria: "calco [?] su epidemia con la sostituz. di pan- a epi-; incr. con gr. pandēmίa 'totalità del popolo'".
Strutturalmente il termine si presenta così quasi come un incrocio / blend non prototipico di due elementi:
(i) pan- conf[isso]. TS scient. relativo alla totalità' dal gr. pan- 'tutto', e
(ii) epidemia s.f. 'vasta e improvvisa diffusione di una malattia infettiva' 1282, quest'ultimo grecismo: "dal gr. epidemía, der. di epídēmos "generale", comp. di epi- 'presso' e dêmos '1popolo' ".
Il termine è quindi così configurabile: "pan X [epi]demìa = pandemìa".
Lo stesso etimo del De Mauro era presente nel DELI di M. Cortelazzo - P. Zolli 19892: "Da epidemia, con pan in luogo di epi-", che data la voce 1821 A. Bonavilla, Diz. etim. di tutti i vocaboli (...) dal greco, Milano 1819-21.
Anche per Nocentini-Parenti 2000 si tratta di: "Neologismo greco (?): da epidemia con sostituzione del pref. epi- con pan- 'tutto'" con il rinvio a "fr. pandémie, sp. pandemia".
E analogamente per Sabatini-Coletti 2007: "tratto da epidemia con cambio di pref. (pan)", datato 1821, con pan a sua volta lemmatizzato più propriamente come "Primo elemento di composti".
Per Treccani-Simone 2005: "rifacimento di epidemia secondo l'agg. gr. pandḗmios 'di tutto il popolo'".
E per Bolelli 1989: "Comp. del gr. pân tutto' e un deriv. di dêmos 'popolo' sul modello di epidemía".

1.3.1. Attestazioni ottocentesche di pandemia in Google ricerca avanzata
Grazie a Google ricerca avanzata possiamo ulteriormente arricchire la documentazione, innanzi tutto con un es. testuale, non lessicografico, del 1832:
"Travede lo Steer che se il Cholera, da esso chiamato Pandemia tellurica, dovrà fermarsi e allignare anche in Europa, diverrà mortifero ad altri morbi usurpandone le parti, e distruggerà l'impero delle infinite proteiformi intermittenti, come la sifilide terminò la lebbra ed altre sordide impetigini ad essa affini, che deturpavano gli europei" (Rapporto letto dal sig. D. Attilio Zuccagni Orlandini, in Atti dell'I e R. Accademia economico-agraria dei Georgofili di Firenze, Firenze 1832, vol. X, p. 471).

Altri dizionari invece citano anche il latino pandemia accanto ai singoli costituenti greci o al sost. greco:
(i) Marco Aurelio Marchi 1829: "PANDÉMIA, PANDEMIA, PANDÉMIE, Med., da πᾶν (pan), tutto, e da δῆμος (dèmos), popolo. Malattia che indistintamente attacca tutti gli abitanti d'un paese. Malattia popolare" (Dizionario tecnico-etimologico-filologico, Milano, Pirola, t. II, p. 14).
(ii) il Tramater 1835: "PANDEMIA. (Med.) Pan-de-mi-a. Sf. V. G. Lat. pandemia. (Da pan tutto, e demos popolo.) Malattia che piglia tutti gli abitanti d'un paese. (Aq) (A.O)" (Vocabolario universale italiano, Napoli, vol. 5, p. 32), vs "PANDEMIA. (Mit.) Pan-dè-mi-a Soprannome della Venere popolare (Mit)".
(iii) Panlessico italiano 1839: "PANDEMìA, sf., Pandemia, πανδημία, Pandémie. (V. gr. da πᾶν, tutto, e δῆμος, popolo). Malattia di tutto un popolo, epidemia che attacca tutti gli abitanti d'un paese. M.
2 – Adunanza di tutto il popolo, assemblea generale. M." (p. 1024).
Con etimo sincronico e rinvio ai costituenti greci:
(iv) M. Canini 1865: "PANDEMIA – da πᾶν pan ogni e δῆμος dèm-os comune, popolo - m. malattia che attacca tutti gli abitanti di un paese" (Etimologico dei vocaboli italiani di origine ellenica con raffronti ad altre lingue, parte seconda, Torino, p. 740 = II ed. 1876).
O ancora:
(v) M. Renzi 1850 e18612:"pandemia (-mì-a) (a.) s.f. (med.) malattia che piglia tutti gli abitanti d ' un paese, pandémie, f." (Dictionnaire Général Italien-français, Paris p. 674).


Sommario
0. Il problema etimologico
1. It. pandemìa (1821): etimo diacronico latino (senza epidemia)
1.1. Etimo diacronico latino (con epidemia)
1.2. Etimo diacronico greco (senza epidemia)
1.3. Etimo sincronico (con epidemia)
1.3.1. Attestazioni ottocentesche di pandemia in Google ricerca avanzata

1. Continua






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