0. Il problema etimologico
Dopo aver
evidenziato la diversa frequenza dei due suffissi atono /'-ia/e tonico /-ía/ in
spagnolo e in italiano, con una loro opposta preferenza nelle due lingue, per
dar conto della pronuncia trisillabica del termine pandemia /pan'demia/ da
parte di Papa Francesco, nativo-ispanofono e italofono straniero (o
"allo-italofono"), si pone il problema di trovare una spiegazione
delle due pronunce, trisillabica in sp. /pan'demia/
e quadrisillabica in it. /pande'mia/,
rispetto all'etimo (peraltro problematico) della voce "pandemia", che
coinvolge anche altre lingue
1. It. pandemìa (1821): etimo diacronico latino (senza epidemia)
Il Diz. Etim. Ital. di Battisti-Alessio
(1954, vol. IV) data la voce "a. 1822, Bonavilla" [ma
retrodato dal DELI al 1821 con lo
stesso Bonavilla: vedi sotto § 1.3] con un etimo diacronico: "lat. sc. pandēmia; gr. pandēmía tutto il popolo; ingl. pandemic
(a. 1822)".
Vale anche la
pena di rilevare col Voc. della lingua
greca di Montanari (19951, 20042) che il gr. πάνδημος
in autori come Filone di Alessandria e Galeno medico, è detto "di
malattie" col significato di "epidemico, diffuso presso tutti".
1.1. Etimo diacronico latino (con epidemia)
Il Battaglia
vol. XII 1984 arricchisce ulteriormente l'etimo diacronico latino: "Voce
dotta, lat. scient. pandemia, [...]
sul modello di epidemia", nello
stesso tempo rinviando al greco e (in maniera più pertinente) al fr.:
"cfr. gr. πανδημία e fr. pandémie (nel
1762)" e data la voce col Tramater [1835] "malattia che piglia tutto il
paese" (7 voll. 1829-1840).
Il lat. sc. pandēmia è scartato dai successivi
etimologi, probabilmente per la divergenza fonetica: la pronuncia trisillaba
del latinismo pandēmia contrastando
con la pronuncia quadrisillabica dell'italiano pandemìa.
1.2. Etimo diacronico greco (senza epidemia)
Invece altri
autori indicano un diverso etimo diacronico, solo greco, e senza alcun cenno
alla presenza di epidemia. Così De
Felice-Duro 1993 propone: "der. dal gr. pandḗmios [agg.] 'diffuso
in tutto il popolo; di tutti popoli'".
Così il
Devoto-Oli-Serianni-Trifone 2019: "Dal gr. pandēmía 'tutto il popolo'" datato 1821; e Zing. 2019 indica:
"vc. dotta, gr. pandēmía 'tutto
il popolo'" datato 1821.
1.3. Etimo sincronico (con epidemia)
Il De Mauro
2000 a sua volta lemmatizza la voce "1pandemìa"
in quanto termine settoriale: "s.f. TS med., vet." con la definizione "manifestazione
epidemica di una malattia su larghissima scala, anche planetaria", con
l'es. pandemia influenzale, con
la data 1821 [Bonavilla in DELI],
-- ma con un etimo sincronico: "da epidemia con sovrapp. di pan-".
G. Devoto
(19661, 19672) nel suo Avviam. alla etim. ital. Dizionario Etimol. proponeva analoga
analisi pur con una terminologia un pò contraddittoria: "calco [?] su epidemia con la sostituz. di pan- a epi-; incr. con gr. pandēmίa
'totalità del popolo'".
Strutturalmente il termine si presenta
così quasi come un incrocio / blend non prototipico di due elementi:
(i) pan-
conf[isso]. TS scient. relativo alla totalità' dal gr. pan- 'tutto', e
(ii) epidemia
s.f. 'vasta e improvvisa diffusione di una malattia infettiva' 1282,
quest'ultimo grecismo: "dal gr. epidemía, der. di epídēmos
"generale", comp. di epi- 'presso' e dêmos '1popolo'
".
Il termine è quindi così configurabile:
"pan X [epi]demìa = pandemìa".
Lo stesso etimo del De Mauro era
presente nel DELI di M. Cortelazzo -
P. Zolli 19892: "Da epidemia,
con pan in luogo di epi-", che data la voce 1821 A.
Bonavilla, Diz. etim. di tutti i vocaboli
(...) dal greco, Milano 1819-21.
Anche per
Nocentini-Parenti 2000 si tratta di: "Neologismo greco (?): da epidemia con sostituzione del pref. epi- con pan- 'tutto'" con il rinvio a "fr. pandémie, sp. pandemia".
E analogamente
per Sabatini-Coletti 2007: "tratto da epidemia
con cambio di pref. (pan)",
datato 1821, con pan a sua volta
lemmatizzato più propriamente come "Primo elemento di composti".
Per
Treccani-Simone 2005: "rifacimento di epidemia
secondo l'agg. gr. pandḗmios 'di
tutto il popolo'".
E per Bolelli
1989: "Comp. del gr. pân tutto'
e un deriv. di dêmos 'popolo' sul
modello di epidemía".
1.3.1. Attestazioni ottocentesche di pandemia in Google ricerca avanzata
Grazie a Google
ricerca avanzata possiamo ulteriormente arricchire la documentazione, innanzi
tutto con un es. testuale, non lessicografico, del 1832:
"Travede
lo Steer che se il Cholera, da esso chiamato Pandemia tellurica, dovrà
fermarsi e allignare anche in Europa, diverrà mortifero ad altri morbi
usurpandone le parti, e distruggerà l'impero delle infinite proteiformi
intermittenti, come la sifilide terminò la lebbra ed altre sordide impetigini
ad essa affini, che deturpavano gli europei" (Rapporto letto dal sig. D. Attilio
Zuccagni Orlandini, in Atti dell'I e R.
Accademia economico-agraria dei Georgofili di Firenze, Firenze 1832, vol.
X, p. 471).
Altri
dizionari invece citano anche il latino pandemia
accanto ai singoli costituenti greci o al sost. greco:
(i) Marco Aurelio Marchi 1829: "PANDÉMIA, PANDEMIA, PANDÉMIE, Med., da πᾶν (pan), tutto, e da δῆμος (dèmos), popolo. Malattia che indistintamente
attacca tutti gli abitanti d'un paese. Malattia popolare" (Dizionario
tecnico-etimologico-filologico, Milano,
Pirola, t. II, p. 14).
(ii) il
Tramater 1835: "PANDEMIA.
(Med.) Pan-de-mi-a. Sf. V. G. Lat. pandemia. (Da pan tutto, e demos
popolo.) Malattia che piglia tutti gli abitanti d'un paese. (Aq) (A.O)" (Vocabolario
universale italiano, Napoli,
vol. 5, p. 32), vs "PANDEMIA. (Mit.) Pan-dè-mi-a Soprannome della Venere popolare (Mit)".
(iii) Panlessico italiano 1839: "PANDEMìA, sf., Pandemia, πανδημία, Pandémie.
(V. gr. da πᾶν, tutto, e δῆμος, popolo). Malattia di tutto un popolo, epidemia che attacca tutti
gli abitanti d'un paese. M.
2
– Adunanza di tutto il popolo, assemblea generale. M." (p. 1024).
Con etimo
sincronico e rinvio ai costituenti greci:
(iv) M.
Canini 1865: "PANDEMIA
– da πᾶν pan ogni e δῆμος dèm-os comune, popolo - m. malattia che attacca tutti gli abitanti di un
paese" (Etimologico dei
vocaboli italiani di origine ellenica con raffronti ad altre lingue, parte
seconda, Torino, p. 740 = II ed. 1876).
O ancora:
(v) M. Renzi 1850 e18612:"pandemia (-mì-a) (a.) s.f.
(med.) malattia che piglia tutti gli
abitanti d ' un paese, pandémie,
f." (Dictionnaire Général
Italien-français,
Paris p. 674).
Sommario
0. Il problema etimologico
1. It. pandemìa (1821): etimo diacronico latino (senza epidemia)
1.1. Etimo diacronico latino (con epidemia)
1.2. Etimo diacronico greco (senza epidemia)
1.3. Etimo sincronico (con epidemia)
1.3.1. Attestazioni ottocentesche di pandemia in Google ricerca avanzata
0. Il problema etimologico
1. It. pandemìa (1821): etimo diacronico latino (senza epidemia)
1.1. Etimo diacronico latino (con epidemia)
1.2. Etimo diacronico greco (senza epidemia)
1.3. Etimo sincronico (con epidemia)
1.3.1. Attestazioni ottocentesche di pandemia in Google ricerca avanzata
1. Continua
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