1. E le lingue germaniche?
A questo
punto, dopo le lingue romanze (italiano, spagnolo, portoghese, francese e en passant rumeno) della Parte II, si
impone anche un rapida scorsa alla presenza di questo tecnicismo medico in
tedesco e in inglese, e al di fuori delle lingue germaniche in polacco e in
neogreco.
2. Ted. Pandemie 1809 (etimo diacronico greco-latino)
Il s.f. Pandemie quadrisillabico è registrato
nel Duden. Das Fremdwörterbuch (1982),
con l'indicazione sintetica di un etimo diacronico:
"gr.[iechisch]-n[eu]lat[einisch].", ovvero 'greco-neolatino', senza
indicare la forma specifica. Il Wahrig.
Deutsches Worterbuch 1986/1991 rinvia soltanto al greco di cui
indica la base: "zu grch. pandemia
[sic: ma quadrisillabo] 'alle Leute'", mentre l'Etymologisches Wörterbuch des Deutschen di W. Pfeifer (ed.
ridotta 2005) omette la voce.
Con Google
possiamo datare la voce già all'inizio dell'800:
(ii) F. Steudener 1872:
"In der dritten Pandemie wurde in Deutschland 1866 das
Choleraphyton wieder entdeckt, aber auch dies mal wieder als unschuldige
Ascarideneier erkannt" (Ueber
pflanzliche Organismen als Krankheitserreger, in Sammlung klinischer
Vorträge, p. 308/26).
2.1. Ted. Pandemisch 1803
L'agg. pandemisch è a sua volta sinteticamente
indicato nel Duden 1982 con etimo diacronico: "gr." e come implicita
neoform. del sost. nel Wahrig 1986.
Il termine
grazie a Google libri è attestabile nel 1803:
Pandemisch: "Pandemiſch,
allgemein, als eine pandemiſche Krankheit, eine allgemeine Seuche, von welcher
viele Menſchen befallen werden" (Encyclopädiſches
Wörterbuch alphabetiſche Erklärung aller Wörter aus fremden Sprachen, die im
Deutſchen angenommen ſind, wie auch aller in den Wiſſenſchaften, bey den
Künſten und Handwerken üblichen Kunſtausdrücke. Bearbeitet
von einer Geſellſchaft Gelehrten, Sechster Band, Naumburg 1803, p. 165-66).
3. Ingl. Pandemic vs Pandemia, *Pandemy
Quanto
all'inglese, tre sono i termini in gioco pandemic
(agg. e sost.) vs pandemia (sost.)
piano e *pandemy (sost.).
3.1. Pandemic sost. 'pandemia'
e agg. 'pandemico'
Una scorsa al
diz. bilingue it.-ingl. del Ragazzini consente intanto di constatare che
il traducente inglese dell'it. pandemìa
med. è pandemic (che vale
anche come agg. 'pandemico') da pronunciare piano /pæn'dεmik/, e non già
pandemia o *pandemy.
3.1.1. 1Pandemick agg.
1666, pandemic 1754 (etimo
greco-latino) vs 2pandemic
sost. (1846,
ca. 1853) (conversione)
Una scorsa al Merriam-Webster's Collegiate Dictionary (200311)
conferma l'esistenza del sost. piano 2pandemic "n" -- datato ca. 1853 -- definito
"a pandemic outbreak of a disease" e distinto dall'omofono
"adj." piano 1pandemic
con l'es. pandemic malaria.
L'etimo
indicato per l'agg. 1pandemic
è di tipo diacronico, un greco-latinismo: "L[ate]L[atin] ('latino
tardo') pandēmus, fr. Gk pandēmos of all the people, fr. pan-
+ dēmos people", datato 1666.
L'Oxford
English Dictionary (OED)
indica per tale data la variante pandemick
e il 1754 per la grafia moderna pandemic.
Il sost. si
configura implicitamente come es. di conversione grammaticale.
Risalendo al Webster's Third [1961] New
International Dictionary of the English Language Unabridged (ed. Konemann 1993), troviamo
1pandemic agg. con l'etimo
diacronico, greco-latino: "Late Latin pandemus pandemic (fr. Gk pandēmos
of or belonging to all the people, fr. pan
+ dēmos deme, populace) + E[nding] -ic", e con gli ess. a pandemic outbreak of malaria; pandemic alarm.
Altro lemma
(omonimo) è il sost. 2pandemic
"n" definito "a pandemic outbreak of a disease", con
implicito etimo sincronico, in quanto "conversione" dell'agg., e
senza alcuna datazione. Con Google il sost. è retrodatabile almeno al 1846
(cfr. più avanti § 3.2), indicato anche nell'OED.
3.2. Ingl. Pandemia (etimo greco-latino) 1846
Mentre il Merriam-Webster's Collegiate Dictionary (200311) non
registra alcun pandemia,
invece il Merrian-Webster on line 2020 lemmatizza il termine pandemia
(non comunque *pandemy) piano con la
trascrizione fonetica \pan-ˈdē-mē-ə\ e il rinvio
per la "Medical Definition of pandemia" al lemma "PANDEMIC". Il che lascia intuire che si tratta di una variante secondaria e
non comune, "rare" nell'OED.
Risalendo al
citato Webster 1961 troviamo poi pandemia trisillabo /pan'dēmēә/, con un etimo
diacronico, greco-latino: "N[ew]L[atin] (lat. scient.), fr. Gk pandēmia [sic, ma quadrisillabo] all the people, fr. pandēmos of or belonging to all the
people + -ia -y: pandemic" (senz'alcuna datazione).
Con Google
possiamo datare l'ingl. pandemia
1846 (indicato anche nell'OED, cfr.
sotto):
Robley
Dunglison 18466 (p. 549) e
ried. 1860, A dictionary of medical science, with French and other
synonymes, Philadelphia, lemmi: "PANDEMIA [sost.],
Pandemic" (p. 674), "PANDEM'IC [sost.], Pan'demy, Pande'mia, Morbus Pande'mius [...], (F.) Pandémie; from παν, 'all,'
and δημος,
'people.' An epidemic which attacks the whole, or a great part, of the
population" (pp. 674-75). Nelle ried. 1865 (p. 706) e 1874 (p. 750) aggiunge la base greca in "Pande'mia, (πανδημια [sic]),
Pandemic".
Nell'OED
on line il sost. piano pandemia, Brit. /panˈdiːmɪə/, U.S. /pænˈdimiə/, è datato 1846, 1900, 1995, con etimo
diacronico:
"Origin:
A borrowing from Greek, combined with an English element. Etymons: Greek πάνδημος, -ia suffix1.
Etymology:
< ancient Greek πάνδημος of or
belonging to the whole people (see pandemic adj. and n.) + -ia
suffix1. Compare post-classical Latin pandemius
adj. (in febris pandemia ) (1769 or earlier)", e rinvio = pandemic".
3.3. Ingl. *Pandemy 1846
La variante
ingl. *pandemy,
ottocentesca e ora decisamente arcaica, appare nelle varie edizioni del citato Dictionary di Robley Dunglison 18466 (p. 549) e ried. 1860:
"PANDEM'IC
[sost.], Pan'demy, Pande'mia,
Morbus Pande'mius [...]" (p. 674); -- "PANDEMY [sost.],
Pandemic" (ibid.).
L'OED sub pandemia fa presente: "Also anglicized pandemy", che data 1846 Dunglison.
4. Polacco pandemia 1915 (etimo
diacronico)
In polacco il termine pandemia
(trisillabo) è indicato con etimo diacronico: "gr. pandémios"
(W.Doroszewski, Słownik
języka polskiego ['Dizionario della lingua polacca'], Warszawa
1964), ed è attestabile
nel 1915, grazie a Google libri:Stanisław Serkowski 1915: "Stopniowy rozwój [Diffusione progressiva]
1907-1908 i pandemia 1909 i 1910"; "Mapa II Pandemia cholery
1909-1910" (Epidemiologia i profilaktyka cholery, Drukarnia
Artystyczna K. Kopytowski i S-k, 1915, pp. 1 e 4).
5. Neogreco πανδημία [panδimìa]:
etimo diacronico lat. scient. (con epidemia)
Il Dizionario dei prestiti e dei parallelismi,
come indica il sottotitolo, del volume Greco
antico neogreco e italiano a cura di A. Kolonia e M. Peri (Zanichelli 2008)
lemmatizza in neogreco il s.f. πανδημία quadrisillabo "[panδimìa] med. pandemia", con etimo diacronico
latino scient.: "< lat. scient. pandemia
[trisillabo!] < παν + lat. scient. -demia, per
anal. con lat. scient. epidemia <
gr. a. ἐπιδημία, cfr. gr. a. πανδημία,"tutto il popolo'".
6. Una soluzione etimologica unitaria?
Alla fine, un
etimo diacronico congruo cronologicamente, fonologicamente e semanticamente,
per l'it. pandemìa (1821), per il
portoghese pandemia /pãdǝ'miɐ/
(1803), per il ted. Pandemie
(1809), per il rumeno pandemie (1896), per il neogreco πανδημία [panδimìa] -- tutti quadrisillabi --, sarebbe il
fr. pandémie 1752, 1756.
Invece il lat.
scient. pandemia (trisillabo) è da
porre alla base dello sp. pandemia
(1823), del cat. pandèmia (1840), dell'ingl. pandemia (1846),
pandemy (1846) e del polacco pandemia (1915) -- tutti trisillabi.
Infine, per
l'ingl. pandemick agg. (1666), pandemic (1754) e il fr. pandémique agg. (1740) è da proporre il
lat. pandemicus 1600.
Più in
generale è possibile ricostruire la seguente trafila storico-etimologica, sulla
base anche dei dati indicati nel Pentaglot
dictionary di Shirley Palmer (London 1845):
I.a) gr. cl. πάνδημος
agg. "epidemico, diffuso presso tutti" (Filone di Alessandria e
Galeno medico, detto "di malattie", cfr. Montinari);
I.b) πανδήμιος adj. 'common to a whole people'; --ἡ νόσος πανδήμια 'a pandemic malady', (fr.) 'maladie pandémique'.
II.a) Latin: pandemicus
agg. (Elie
Col de Vilars 1753), "Pandemicus,
pandémique" (in Jean-Fr. Lavoisier 1771, Dict. portatif de médecine Paris, t. I, p. 293); morbus
pandemicus, de morbo Pandemico (Marcellus Capra 1593);
II.b) post-class. lat. pandemius agg. (Elie
Col de Vilars 1753, Dicc. de ciencias
méd. 1825, OED); febris
pandemia (Vogel, c. 1769 OED);
II.c) lat.
Pandemia s.f. 'a
disease' (Elie Col de Vilars 1753, Tramater 1835); "Pandemia,
pandémie" (in J.-Fr. Lavoisier 1771, Dict.
port. de méd. Paris,
t. I, p. 293); Pandemia tellurica 'cholera' (Martino Francesco Steer 1832, in Atti dell'I. e R. Accad. Econ.-Agr. dei
Georgofili di Firenze, vol X p. 471).
III.a) fr. pandémie
1752, port. pandemia /pãdǝ'miɐ/
1803, ted. Pandemie (1809), it. pandemìa 1821
III.b) sp. pandemia
1823, cat. pandèmia 1840, ingl. pandemia 1846, pandemy 1846, rum. pandemie 1896, pol. pandemia 1915.
7. Morale della favola
In
conclusione, dobbiamo essere assai grati a Papa Francesco, il cui dire fa
sempre bene alla salute mentale e spirituale di chi l'ascolta, in quanto
stimolo per conoscere meglio se stessi e la propria lingua grazie al confronto
con gli altri e con la loro lingua, scoprendo in superficie e in profondità
somiglianze e diversità non sempre prevedibili.
Sommario
1. E le lingue
germaniche?
2. Ted. Pandemie 1809 (etimo diacronico
greco-latino)
2.1. Ted. Pandemisch
1803
3. Ingl. Pandemic
vs Pandemia, *Pandemy
3.1. Pandemic
sost. 'pandemia' e agg. 'pandemico'
3.1.1. 1Pandemick agg.
1666, pandemic 1754 vs 2pandemic sost. (1846, ca. 1853) (conversione)
3.2. Ingl. Pandemia (etimo greco-latino)
1846
3.3. Ingl. *Pandemy 1846
4. Polacco: pandemia 1915 (etimo diacronico)
5. Neogreco πανδημία [panδimìa]: etimo diacronico lat. scient. (con epidemia)
6.Una
soluzione etimologica unitaria?
7. Morale
della favola
3. Fine