Chiedere e domandare - è utile ricordare che si
chiede per ottenere e si domanda per sapere: ha chiesto un prestito alla banca; domanda all'impiegato se è lo sportello giusto per quel genere di
pratiche.
Dissecare e disseccare - si presti attenzione: i due verbi non sono uno variante dell'altro,
hanno significati completamente diversi. Il primo, con una sola "c",
vale "sezionare i cadaveri" per studio; il secondo, con due
"c", significa "asciugare", "rendere secco". In proposito segnaliamo la "Nota
d'uso" di Sapere.it : Nel dubbio se
si debba scrivere dissecare o *disseccare, può essere di aiuto
ricordare la parentela con secare, un verbo antico che significa
“tagliare” e ha una c. Inoltre esiste il verbo disseccare con due
c che ha un’altra origine e un altro significato. La prima persona del presente
indicativo di questo verbo si pronuncia dissèco, ma è accettabile anche
la pronuncia dìsseco. Lo stesso vale per la seconda e la terza persona
singolari e la terza plurale dell’indicativo presente, le tre singolari del
congiuntivo presente e la seconda e la terza singolari dell’imperativo.
Inferocire -
verbo intransitivo della terza coniugazione, nei tempi composti prende
l'ausiliare avere quando sta per "infierire": Luigi ha inferocito su tutti gli
avversari; l'ausiliare essere, invece,
allorché sta per "diventare feroce": Mario è inferocito apprendendo la notizia.
Necessitare -
verbo transitivo che significa "rendere necessario". Oggi è invalso
l'uso - che personalmente sconsigliamo - di adoperarlo intransitivamente. Si
leggono spesso, infatti, frasi tipo "il paziente necessita di cure
termali". Meglio: il paziente ha
bisogno di cure termali.
Pelare - verbo
transitivo che vale "togliere i peli", "togliere le penne".
È adoperato, erroneamente, nell' arte culinaria: pelare le patate, pelare le
castagne, pelare i pomodori ecc. No, i suddetti prodotti si sbucciano, non si
pelano.
Rifiutare -
propriamente significa "non accettare qualcosa". È adoperato in modo
improprio, per non dire errato, nel significato di "negare" e simili:
il presidente ha rifiutato la grazia al condannato. In buona lingua si dirà: il
presidente ha negato la grazia.
Schermire e schernire - i due verbi non sono
sinonimi; hanno significati completamente diversi. Il primo sta per
"difendere" (fare schermo): Giulio, molto timido, si schermisce. Il secondo vale
"deridere", "irridere" e simili: misero alla gogna il
giovane, dopo averlo schernito.
Verificare - vale a dire "appurare se una cosa
corrisponde al vero". Improprio il
suo uso nel significato di "succedere", "accadere". Si
legge spesso: l'incidente si è verificato questa mattina. No, correttamente,
l'incidente è avvenuto questa
mattina. Perché una cosa si verifichi, insomma, deve prima accadere.
***
Nessun commento:
Posta un commento