La parola proposta da questo portale, e ci auguriamo che sia
"rispolverata", è: catagrafe.
Sostantivo femminile, di provenienza
ellenica, che sta per "immagine (pittura) di profilo".
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Essere piú povero di S. Quintino
«Caro figliolo, sono finiti i bei tempi delle vacanze
lussuose, delle crociere, dei bei vestiti e del superfluo; ci aspettano periodi
neri, siamo ridotti alla fame; la nostra azienda è fallita, siamo piú poveri di
S. Quintino. Cerca, pertanto, di trovarti un'occupazione, io non posso piú
mantenerti». Queste tremende parole sconvolsero l'esistenza del
giovane rampollo-bene, che per notti intere non riuscí a prendere sonno. Ma che
cosa c'entra S. Quintino con il fallimento dell'azienda? C'entra, eccome! Il
padre, infatti, voleva mettere in evidenza lo stato di povertà in cui erano
caduti improvvisamente, con il crollo finanziario, tanto da essere piú poveri
del Santo che, si dice, "sonava a messa co' tegoli" non possedendo i
soldi per l'acquisto di una campana. Il modo di dire può derivare, infatti,
dall'usanza di battere una tavola adoperandola a mo' di campana. Anticamente i
Cappuccini, amantissimi della povertà volontaria, erano soliti chiamare alla
messa i confratelli, non con una campana, appunto, ma percotendo una tavola con
un pezzo di legno nodoso.
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