venerdì 10 marzo 2017

Ognuno


Ciò che stiamo per scrivere non avrà l' «imprimatur» di qualche linguista, ma tant'è. Intendiamo spendere due parole sul pronome indefinito ognuno. Cominciamo con il dire che è "variabile parzialmente": muta solo nel genere (maschile/femminile). Non ha plurale, quindi. Fino a qualche secolo fa era adoperato anche in funzione aggettivale. Sotto il profilo etimologico proviene dal latino "onni-unus" e sta per "ogni singolo", "ciascuna persona", "ciascun uomo", "ogni uomo", "ogni persona": ognuno ha le sue idee. A nostro modo di vedere, stando alla "provenienza etimologica", si può riferire solo a persone e non a cose. E sembra, se non cadiamo in errore, che buona parte dei vocabolari dell'uso "siano dalla nostra parte". Il DISC, invece, ci contraddice...  Dallo stesso vocabolario, però, si apprende un "particolare" che non tutti riportano: «Quando ognuno è riferito a un soggetto plurale anticipato (anche sottinteso), il verbo si concorda con questo, mentre l'agg. possessivo di norma resta al sing.: se ne andarono o. a casa sua». Riteniamo improprie, per non dire errate, quindi, frasi tipo «ognuna delle porte ha una chiave diversa». La porta, infatti, non è una... persona.

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