PAROLE RITROVATE: INSEGNARE
Dal
latino in e segnare, che significava “mettere un timbro”.
Letteralmente, quindi, l’insegnante è una persona che appone il suo sigillo
nella mente e nel cuore dei suoi allievi. Un buon promemoria per tutti coloro
che sono chiamati a fare questo delicato mestiere: occorre preoccuparsi di
lasciare un segno ai nostri studenti. Qualcosa di più duraturo di quelli a
penna rossa.
(a
cura di Alessandro Masi, dal supplemento Sette del Corriere della Sera)
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Fermare, uso e “abuso”
Il significato primario del verbo è “arrestare
qualcuno o qualcosa che si muove”: fermare il treno, la corriera, l’automobile.
A nostro modo di vedere è un “abuso” adoperarlo nell’accezione di ‘trattenere’
(trattenersi), ‘restare’, ‘rimanere’ e simili: mi fermerò a Venezia una
settimana. I vocabolari, però...
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Torino: la neve, la Luna e il castello. Notte di fiaba al Parco del Valentino
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Questa
volta ci complimentiamo con i titolisti del giornale: "coraggiosamente"
(e correttamente) hanno adoperato la preposizione "di" (notte di
fiaba). Siamo abituati (ma non rassegnati) a "notte da sogno", "notte da incubo", "notte da favola", "notte da inferno" ecc. che sono, se non veri e propri strafalcioni, locuzioni non "ortodosse" in buona lingua italiana.
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Datare da (oppure a), a far data da
In
buona lingua italiana le espressioni suddette sono da evitare. Le locuzioni
corrette sono "incominciando da", "a partire da". Diremo
correttamente, per esempio, a partire da
oggi (non: a far data) tutti i permessi sono revocati.
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