Gentile dott. Raso,
un amico mi ha fatto "scoprire"
il suo sito, definirlo prezioso è riduttivo; l'ho messo subito tra i preferiti
(è il PRIMO tra i preferiti). Ho "scoperto" anche il suo
impareggiabile libro sul buon uso della lingua italiana, che ho subito
scaricato dalla rete. Le scrivo per un quesito di natura ortoepica. Giorni fa ho
sentito un mio conoscente dire al figlio "ti intìmo (con l'accento sulla
seconda "i") di rientrare prima delle 22.00". Sono sobbalzato:
la pronuncia del verbo intimare non è sdrucciola, vale a dire non ha l'accento
tonico sulla prima "i"?
Grazie se avrò una sua cortese risposta.
Cordiali saluti.
Francesco P.
Ferrara
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Cortese amico, il verbo intimare ha due pronunce, entrambe
corrette. Una piana, "all'italiana", con l'accentazione sulla seconda
"i" e una sdrucciola, "alla latina", con l'accento tonico
sulla prima "i". Veda il DOP (Dizionario di Ortografia e di
Pronunzia). Dimenticavo: grazie del suo apprezzamento.
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