lunedì 21 febbraio 2011

Un dizionario ministro di unità


Un articolo dell’accademico della Crusca Gian Luigi Beccaria

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Dal vocabolario Treccani in rete:



Da Vocabolario on line TagT:
questi
quésti pron. dimostr. m. [lat. eccu(m) *ĭsti (forma di nomin. sing., per ĭste, modificato per analogia con qui; cfr. quegli)], letter. – Questa persona, la persona di cui si è appena parlato (per lo più come soggetto; in casi obliqui, preceduto cioè da prep., è più com. questo): Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi basciò tutto tremante (Dante); è questi l’Illustrissimo ed Eccellentissimo Signor Juan Fernandez de Velasco (Manzoni). Più raram. riferito ad animali o cose: Questi [il leone] parea che contra me venisse Con la test’alta (Dante); dall’una parte mi trae l’amore ... e d’altra mi trae giustissimo sdegno ...: quegli vuole che io ti perdoni e questi vuole che io contro a mia natura in te incrudelisca (Boccaccio).

COMMENTI
Errata corrige
Chiedo scusa, mi sono sfuggiti due refusi. Prendo leggasi "prende" e nom leggasi "non". Grazie. FR da fauras- 21/02/2011 00:17:14
"Questi" (e quegli)
Il linguista Aldo Gabrielli ritiene corretto l'uso di "questi" (e quegli) solo in funzione di soggetto. Nei casi obliqui la sola forma da adoperare è "questo" (e quello): Luigi e Carlo sono entrambi studenti, ma 'questi' (cioè Carlo) prendo lo studio con piú serietà; Parli forse di Carlo? Nom mi curo di 'questo' (non di 'questi'). Fausto Raso da fauras- 21/02/2011 00:09:34

Su "questi" si veda anche la nota d'uso QUI.



1 commento:

Anonimo ha detto...

Come mai il "Treccani", un'istituzione della lingua italiana, può cadere in alcune 'inesattezze' come quella, che lei ha postato tempo fa, sulla invariabilità di "monolingue"?
Complimenti per il suo meritorio "lavoro", dott. Raso.
Grazie
Ludovico da Pisa