venerdì 7 aprile 2023

Una modesta proposta. L’Italia è il paese che ama non saper parlare italiano


 Un articolo di Guia Soncini, a proposito della lingua italiana. Il testo è molto interessante. Peccato, però, che scriva: "(...) Guardavo le storie Instagram d’un conduttore televisivo non particolarmente ignorante. C’erano degli agghiaccianti «sù»(...). (...) Ma, un po’ come il poké (una ciotola di riso hawaiana – almeno così ho letto, ma mica ho verificato alle Hawaii, e sono ragionevolmente certa non abbia verificato nessuno di quelli che ne hanno scritto – che non avevamo mai sentito nominare fino a qualche anno fa), la tradizione è degenerata (...)".

Per quanto attiene al "sù" (con l'accento) occorre vedere il contesto. Se è in funzione avverbiale si può benissimo accentare, come si evince dal DOP, Dizionario di Ortografia e di Pronunzia. L'ausiliare di degenerare è avere, raro essere (si veda anche qui). La P di paese, inoltre, andrebbe "maiuscolata".


***

La lingua "biforcuta" della stampa

PROVINCE

OSTIA

Mancano i bagnini e le gare per i chioschi: a rischio la stagione balneare

---------------

Non ci arrendiamo. Prima o poi i responsabili di un quotidiano in rete, da molti ritenuto "autorevole", "prestigioso", "che fa opinione", capiranno che Ostia è un quartiere dell'Urbe non un comune a sé stante in provincia di Roma. 

 


(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauras@iol.it)


1 commento:

Anonimo ha detto...

Esimio Dott. Raso, Le ripeto che i "giornalai" , con i quali Lei ha lavorato, non sono altro che gli strilloni dei nostri tempi, senza offesa per questi ultimi.