Numerosi comuni italiani hanno il nome degli abitanti (demotici) in... comune. Qualche giorno fa ci siamo soffermati sul demotico grottese con il quale si indicano gli abitanti di Grottaminarda (Campania), Grottazzolina (Marche) e Grotte (Sicilia) invitando gli addetti alla coniazione degli etnici a trovare un modo per disambiguare e da parte nostra abbiamo, sommessamente, avanzato alcuni suggerimenti. Oggi ci occupiamo dell'etnico piacentino, con il quale si designa l'abitante di Piacenza (Emilia Romagna) e quello di Piacenza D'Adige (Veneto). Come distinguiamo, dunque, i piacentini di Piacenza da quelli di... Piacenza D'Adige, se, per l'appunto, hanno il medesimo appellativo? Entrambi i toponimi, intanto, hanno la stessa "origine etimologica": il latino "placentia", tratto dal verbo "placere" (piacere), è, quindi, un nome augurale. Quanto ai demotici lasceremmo "piacentino" per indicare l'abitante del capoluogo emiliano e chiameremmo quello della località veneta "piacentineste", essendo l'idronimo Adige connesso con l'antica città di Ateste, da cui l'odierna Este.
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La lingua "biforcuta" della stampa
La Madonna di Trevignano Romano e la folla di fedeli per assistere la presunta apparizione
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Correttamente: assistere alla.
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Maxi sequestro a casa del collezionista di reperti archeologici: scoperto un tesoro da 500mila euro
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In buona lingua: maxisequestro.
(Le
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