lunedì 24 maggio 2021

Una donna è un cavaliere o una cavaliera?


 Per quanto riguarda il femminile di cavaliere, cioè il titolo onorifico che concede il presidente  della Repubblica a coloro che si sono distinti/e per particolari meriti, i vocabolari e l'Accademia della Crusca non si "sbilanciano". Ciò significa che una donna insignita di tale titolo acquisisce il... titolo di "cavaliere" (al maschile). Diremo, quindi, il cavaliere Stefania o la cavaliere Stefania? Come per commendatore che diventa commendatrice riferito a una donna, cosí avremo il regolare femminile, cavaliera (come consigliera), trattandosi di una donna insignita di tale titolo. La nostra tesi è suffragata dalla "nota d'uso" di "Sapere.it" (De Agostini): Il femminile regolare di cavaliere è cavaliera, e così si può chiamare una donna che cavalchi, o che abbia questo titolo in una organizzazione militare o civile. Per i significati storici la forma femminile non è stata probabilmente mai usata perché storicamente non sembra che questo ruolo sia mai stato attribuito a donne; ma i titoli onorifici di “cavaliere al merito della Repubblica” e di “cavaliere al merito del lavoro” sono stati sicuramente attribuiti in Italia anche ad alcune signore. Qualcuno preferirà chiamare anche una donna cavaliere, al maschile: si tratta di una scelta che non ha basi linguistiche, ma sociologiche, e che comunque può creare, nel discorso, qualche problema per le concordanze. Diciamo, per tanto, senza tema di essere tacciati di ignoranza: Mariella Giacomini, cavaliera del lavoro.

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