Ecco un altro termine "che semina discordia" tra i lessicografi, quindi tra i vocabolari: copribusto (quell'indumento di stoffa o di maglia che ─ nei tempi andati ─ le donne indossavano sopra il busto). Alcuni ritengono il lemma in oggetto invariabile; altri variabile. Tra i vocabolari consultati sono per l'invariabilità: Zingarelli, Treccani, DOP, Devoto-Oli, Dizionario Olivetti, "Dizionario Italiano.it". Ritengono il lessema variabile (quindi "pluralizzano"): De Mauro, Gabrielli, Palazzi, "Sapere.it" (De Agostini). A quali "sacri testi" bisogna dare ascolto? A nostro modesto avviso ai dizionari che "pluralizzano". Perché? Perché copribusto è un nome composto di un verbo (coprire) e di un sostantivo maschile singolare (busto) e i nomi cosí formati prendono la desinenza del plurale: il copribusto / i copribusti.
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Ramazzatore
Se non cadiamo in errore il nostro idioma non ha un termine atto a indicare la persona che ramazza, cioè colui / colei che pulisce, che spazza giardini, cortili, locali rustici ecc. Si potrebbe chiamare ramazzatore / ramazzatrice. Il vocabolo che proponiamo sarebbe un deverbale essendo composto del verbo ramazzare e del suffisso "-tore". Detto suffisso produce, infatti, sostantivi maschili che indicano la persona che compie ─ abitualmente o saltuariamente ─ l'azione espressa dal verbo (da cui derivano, appunto): lavatore*, trasportatore, incisore ecc.
* Per quanto attiene al femminile personalmente preferiamo lavatora (anche se la voce è ritenuta popolare) e non lavatrice per non confondere "colei che lava" con la macchina che serve per il lavaggio (degli indumenti in particolare).
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La lingua "biforcuta" della stampa
LA TRAGEDIA
Incidente sul lavoro,
operaia di 22 anni muore in un'azienda tessile del pratese
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Correttamente: Pratese, con la "p" maiuscola perché il termine si riferisce a un'area geografica.
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Asfalto sulla ciclabile del Tevere. Compare scritta sulla colata: "E non lasciano l’erba”
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Non sapevamo, onestamente, che si potesse andare in bicicletta sul Tevere. Non si finisce mai d'imparare... Sapevamo, infatti, che si poteva andare in bicicletta solo sulle banchine del fiume.
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