mercoledì 26 maggio 2021

Una branca della linguistica "snobbata" (l'enantiosemia) da molti testi di lingua


Buona parte dei "sacri testi grammaticali" non trattano una branca della linguistica che va sotto il nome di enantiosemia. Molti lettori, probabilmente, si imbattono per la prima volta in questo termine. Di cosa si tratta? Si tratta di parole che hanno significati opposti. Diamo la "parola" per una spiegazione dettagliata a  Wikipedia.

***
Alcune "precisazioni" ─ che non tutti i testi di lingua riportano ─  sull'uso corretto dell'aggettivo indefinito qualche.
   Cominciamo con il dire che è solo singolare e che si antepone al sostantivo cui si riferisce: Giulio non è ancora tornato, sarà andato a fare qualche commissione urgente.
Preceduto dall'articolo indeterminativo (un, una) dà al costrutto un valore enfatico: ti prego, dammi una qualche notizia su quell'affare.
   In proposizioni negative è errato — come molti fanno — dargli il significato di alcuno, nessuno: non ho mai avuto qualche dubbio in proposito. In buona lingua si dirà: non ho mai avuto nessun (alcun) dubbio in proposito.
   È altresì errato — sempre come fanno alcuni — dargli il significato di qualunque: c'è lo sciopero dei mezzi di trasporto ma raggiungi il posto di lavoro in qualche modo. Diremo, correttamente: in qualunque modo.

Nessun commento: