Un lettore non avvezzo alla lingua italiana non sa che "pesci prendere" se cerca il lemma "viepiú" nel vocabolario Treccani in rete: viepiú o vieppiú? I curatori del vocabolario e quelli dei sinonimi e contrari (sempre nel Treccani) si contraddicono: il vocabolario dà viepiú, i sinonimi e contrari vieppiú.
Vocabolario: viepiù (o vie più; meno corretto vieppiù) avv., letter. – Ancor più, sempre più: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano). V. anche vie. ...
Sinonimi e contrari: vieppiù (non com. viepiù) avv. [grafia unita di
vi(a) e più], lett. - [in modo sempre maggiore] ≈ ancora (o sempre) più. ...
Insomma, qual è la grafia corretta? Il
lemma in oggetto con quante "p" si scrive? La grafia corretta è con
una sola "p". Come scrive, infatti, Aldo Gabrielli: «(...) questo vie, antica alterazione di via usata come rafforzativo dei
comparativi, non richiede mai il raddoppiamento della consonante iniziale
(...)». I revisori del suo vocabolario in rete, però, lo contraddicono...
Stupisce la "garzantilinguistica. it" (che lemmatizza la
voce con due "p"): vieppiù
[viep-più] avv. sempre
più, molto più
Etimologia: ←
comp. di vie e più.
Il DOP, dizionario di Ortografia e di Pronunzia:
***
C'è piglio e... piglio
Sostantivo maschile che indica l'atto del pigliare, del prendere, dell'afferrare: dar di piglio, afferrare con impeto. Da non confondere con l'altro piglio, forma aferetica di cipiglio, che vale "modo di guardare": Giovanni si avvicinò con piglio minaccioso.
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