Si presti attenzione ai due verbi del titolo perché non sono uno variante dell'altro e hanno significati totalmente diversi; in comune hanno solo il fatto di essere parasintetici, derivati, cioè, da sostantivi o da aggettivi con l'aggiunta contemporaneamente di un prefisso (in-) e di un suffisso (-are). Il primo (insozzare) viene infatti dall'aggettivo "sozzo" (sudicio, sporco) e vale "sporcare", "imbrattare", "insudiciare": ha insozzato tutta la stanza con le scarpe infangate. Il secondo (inzozzare, da pronunciare con la "z" dolce) viene dal sostantivo "zozza" e sta per 'bere la zozza', vale a dire una "miscela di liquori scadenti e forti".
domenica 30 maggio 2021
Insozzare e inzozzare
Si presti attenzione ai due verbi del titolo perché non sono uno variante dell'altro e hanno significati totalmente diversi; in comune hanno solo il fatto di essere parasintetici, derivati, cioè, da sostantivi o da aggettivi con l'aggiunta contemporaneamente di un prefisso (in-) e di un suffisso (-are). Il primo (insozzare) viene infatti dall'aggettivo "sozzo" (sudicio, sporco) e vale "sporcare", "imbrattare", "insudiciare": ha insozzato tutta la stanza con le scarpe infangate. Il secondo (inzozzare, da pronunciare con la "z" dolce) viene dal sostantivo "zozza" e sta per 'bere la zozza', vale a dire una "miscela di liquori scadenti e forti".
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