L'argomento che trattiamo – ci sembra – non è… trattato a dovere dai cosí detti sacri testi: l'accordo dei numerali composti con "uno" (ventuno, cinquantuno ecc.).
Ciò è causa di molti dubbi anche in persone non sprovvedute in fatto di lingua.
Vediamo, quindi, come dobbiamo regolarci.
Gli aggettivi numerali cosí composti sono invariabili se anteposti al
sostantivo: ventuno quaderni, cinquantuno penne. È molto diffusa, in questo
caso, la forma tronca (che noi sconsigliamo recisamente): quarantun persone,
trentun bambini.
Se il numerale segue, invece, il sostantivo al quale si riferisce si concorda
con quest'ultimo, ma nella forma singolare: uomini quarantuno, donne cinquantuna.
Possiamo benissimo dire e scrivere, per esempio: «nel mio giardino ci sono:
orchidee trentuna, ciclamini quarantuno, rose settantuna».
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