La maggior parte dei vocabolari dell'uso non consente/ono il plurale del sostantivo scendiletto. Si può, invece, pluralizzare regolarmente (scendiletti) perché è un nome composto di una voce verbale (scendere) e di un sostantivo maschile singolare (letto) e la "legge linguistica" non vieta simili plurali: il parafango/i parafanghi; il rompicollo/i rompicolli; lo scendiletto... gli sendiletti.
Si presti attenzione all'uso corretto degli aggettivi amovibile e inamovibile, perché molte persone (e, purtroppo, tra queste, dobbiamo annoverare anche gente "di cultura") credono che siano l’uno sinonimo dell’altro e li adoperano, sbagliando, indifferentemente. Hanno, invece, significati completamente opposti. Il primo, amovibile, non è formato - come molti credono - con “alfa privativo” greco, viene dal latino “amovère” e significa che “può essere rimosso”, che “si può spostare”; il secondo, inamovibile, è composto con il prefisso “in-” e ‘amovibile” e vale che “non si può spostare”, che “non si può rimuovere”. Il prefisso “in-” anteposto a un nome o a un aggettivo conferisce a questi un significato contrario.
Contrariamente a quanto riportano le comuni grammatiche e i comuni vocabolari, l’aggettivo e sostantivo “purosangue” non è tassativamente invariabile. Essendo un nome composto si può pluralizzare secondo la regola della formazione del plurale dei nomi composti. Tale norma stabilisce che i nomi composti di un aggettivo e un sostantivo formano di regola il plurale come se fossero nomi semplici (cambia, quindi, la desinenza del sostantivo): il biancospino, i biancospini; la vanagloria, le vanaglorie; il purosangue, i… purosangui. Coloro che preferiscono dire e scrivere “purosangui”, pertanto, non possono essere tacciati di crassa ignoranza linguistica.
Il verbo pesare può essere tanto intransitivo quanto transitivo e si può coniugare con ambedue gli ausiliari (essere e avere). Prenderà l'ausiliare avere quando è adoperato con il significato di "avere importanza": ha pesato molto l'intervento del ministro. Si userà essere quando il verbo in questione ha il significato di "rincrescere" e simili: sapessi quanto mi è pesato darle ragione. Adoperato transitivamente significa "misurare il peso" (di qualcosa): ha pesato tutto il piombo che aveva a disposizione. In senso figurato vale "valutare" e simili: pesava (con gli occhi) tutti gli amici del figlio.
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