Dallo "Scioglilingua" del Corriere della Sera in rete:
maschile o femminile?
buongiorno
quale delle due è corretta? Di più: qual è la regola generale?
screzi e ripicche ce ne sono stati (screzi) o ce ne sono state (ripicche)?
saluti e grazie
(Firma)
Risposta del linguista:
De Rienzo Giovedì, 24 Marzo 2011
Il plurale, quando ci sono soggetti di diverso genere, va sempre al maschile.
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Cortese Professore, permetta di “completare” la sua risposta. Ciò che lei ha scritto è giustissimo se i soggetti di genere diverso sono persone. Se, invece, i soggetti di genere diverso rappresentano cose inanimate, oppure i soggetti di qualunque natura siano, sono messi dopo il verbo, questo si può accordare con il soggetto piú vicino (accordo per attrazione). Quindi: “Screzi e ripicche ce ne sono stati”; ma anche, e forse meglio, “screzi e ripicche ce ne sono state”.
* * *
Trasamare
Tra le parole della nostra lingua che andrebbero “riesumate” metteremmo il verbo “trasamare”, vale a dire amare immensamente, accesamente. Se non cadiamo in errore questo verbo è registrato solo dallo Zingarelli e dal De Mauro. È composto con le voci latine “trans” e “amare”. Si trova, comunque, in molti libri.
buongiorno
quale delle due è corretta? Di più: qual è la regola generale?
screzi e ripicche ce ne sono stati (screzi) o ce ne sono state (ripicche)?
saluti e grazie
(Firma)
Risposta del linguista:
De Rienzo Giovedì, 24 Marzo 2011
Il plurale, quando ci sono soggetti di diverso genere, va sempre al maschile.
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Cortese Professore, permetta di “completare” la sua risposta. Ciò che lei ha scritto è giustissimo se i soggetti di genere diverso sono persone. Se, invece, i soggetti di genere diverso rappresentano cose inanimate, oppure i soggetti di qualunque natura siano, sono messi dopo il verbo, questo si può accordare con il soggetto piú vicino (accordo per attrazione). Quindi: “Screzi e ripicche ce ne sono stati”; ma anche, e forse meglio, “screzi e ripicche ce ne sono state”.
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Trasamare
Tra le parole della nostra lingua che andrebbero “riesumate” metteremmo il verbo “trasamare”, vale a dire amare immensamente, accesamente. Se non cadiamo in errore questo verbo è registrato solo dallo Zingarelli e dal De Mauro. È composto con le voci latine “trans” e “amare”. Si trova, comunque, in molti libri.
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Il soldato acculturato, un bell'articolo di Luca Serianni.
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