Nessun vocabolario (cartaceo o in linea), tra quelli
consultati, lemmatizza il termine "israelismo" per indicare la
cultura e la civiltà ebraica. Tutti, indistintamente, attestano ebraismo o
giudaismo. Ma, visto che c'è lo Stato d'Israele, perché non lemmatizzare "israelismo"
(un neologismo lessicale) per designare, appunto, la civiltà, i costumi e la cultura della
nazione ebraica? L'etnonimo, che
segnaliamo all'attenzione dei lessicografi, ci sembra ben formato: israele con
l'aggiunta del suffisso "-ismo". Da una veloce ricerca con Googlelibri abbiamo potuto constatare
che il neologismo proposto (non ne eravamo a conoscenza) è di già/digià immortalato
in alcune pubblicazioni. Come diciamo capitalismo,
ambientalismo, razzismo, islamismo, pacifismo ecc, così possiamo dire "israelismo".
O no? Attendiamo i soliti dardi...
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diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauraso@hotmail.it)
2 commenti:
Buongiorno, la sua proposta è un caso simile a "petaloso" in quanto non è sufficiente che una parola sia ben formata affinché venga lemmatizzata, deve anche avere una circolazione ben attestata.
L. Rani
Ovvio che *israelismo* non ha senso: i termini (capitalismo, ambientalismo,...), riportati per giustificare e suffragare la formazione del neologismo, si riferiscono a concetti e in quanto tali sono astratti
(si vedano *ebraismo* e *giudaismo*) , mentre lo Stato di Israele è una specifica area geografica, quindi concreta, all'interno della quale esistono una cultura, una religione e tradizioni ben rese dal vocabolo *ebraismo*, da preferire a *giudaismo* che ha assunto un vago sapore spregiativo.
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